Al Parco Marecchia “altari” e rito della Santeria
RIMINI
Chiamano i carabinieri forestali per segnalare la presenza di “polpette” avvelenate nella zona del parco Marecchia, ma i militari si trovano alle prese con qualcosa di diverso e inatteso. Quel cibo, e la sua singolare presentazione, sono con ogni probabilità delle offerte propiziatorie di viveri a qualche oscura divinità. Rituali simili a quelli della “Santeria”, forma religiosa tradizionale praticata originariamente dagli schiavi africani e diffusasi, mista a tratti del cattolicesimo, tra i loro discendenti soprattutto a Cuba, ma anche in Brasile, Porto Rico e Repubblica Dominicana. Se non è l’opera di buontemponi, quindi, polpette (ma anche monete, conchiglie e composizioni floreali) potrebbe trattarsi della “devozione” di qualche immigrato latinoamericano residente nella zona. I resti trovati ieri lungo la ciclabile Marecchia, non sono dissimili da quelli segnalati per la prima volta dieci giorni fa vicino alla zona dei campi sportivi. I carabinieri forestali hanno effettuato prelievi e sono in attesa dell’esito delle analisi affidate all’istituto zooprofilattico di Forlì.
I militari sono però convinti che non si tratti di polpette avvelenate. I proprietari dei cani possono dunque stare relativamente tranquilli. Non si tratterebbe, in ogni caso, neppure di malefici, ma semmai riti legati alla rinascita primaverile, comuni a quasi tutti i culti. Resta chiaro che, in attesa di chiarire il mistero della “Santeria”, in caso di presunti ritrovamenti di bocconi avvelenati o maltrattamenti di animali, i cittadini possono fare riferimento ai carabinieri forestali di Rimini utilizzando i numeri di emergenza 1515, 112 o i recapiti telefonici del reparto. A parte la meritoria azione dei volontari (Fare Ambiente, Enpa, Gev, eccetera), è un valore aggiunto poter contare su una forza di polizia e una specialità dell’Arma specializzata su ambiente, boschi e animali. Militari capaci di intervenire in poco tempo sulle segnalazioni dei cittadini, con professionalità e strumenti adeguati anche sul piano investigativo.