Jovanotti e le fatiche riminesi

Rimini

RIMINI

Il nuovo tour di Jovanotti è come un fiore: semplice, bello e leggero quando lo cogli, ma in realtà incredibile, pieno di meccanismi e strutture grazie al quale esiste. Su facebook con questo paragone il cantante descrive il tour che partirà il 12 febbraio da Milano e che nuovamente lo porterà a girare Italia ed Europa con i brani storici e le nuove canzoni dell’album “Oh, vita!”. Lorenzo Cherubini, tra una prova e l'altra, fa sapere attraverso il suo profilo di trovarsi a Rimini per limare gli ultimi dettagli del suo “Lorenzo live 2018”. Il fatto di essere «nella città di Fellini» gli dà una grande carica: la definisce infatti «una terra “santa” per chi crede nella forza dell'immaginazione», anche se in questi giorni ne può vedere solo il palasport e l'albergo in cui alloggia. Il tour, che farà tappa all'Rds Stadium il 3, il 4 e il 6 marzo, al momento vede all'opera tanti tecnici e addetti, affinchè, come dice il cantante, diventi sempre più fluido e «dal debutto in poi nessuno si accorga quanto lavoro c'è, ma goda e basta».

Jovanotti si augura che tutto vada per il meglio perchè “un concerto te lo devi godere e impazzire e ballare fino ad avere il dolore ai polpacci, devi sudare, sognare, sentire la vita che ti scorre dentro, divertirti, vivere una bella esperienza in quel momento e magari ripensare a delle cose e liberarti da certe paranoie, ricaricarti di sensazioni che poi fanno comodo anche quando il concerto è finito». Non rivela però alcun dettaglio e non mostra nulla dello spettacolo ai fan.

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