Auto e moto truccate, stroncato un giro di corse clandestine

Rimini

RICCIONE. Erano alcune centinaia i partecipanti che, senza alcun preavviso e soprattutto in assenza di qualsiasi autorizzazione, si sono improvvisamente radunati nella zona artigianale di Riccione a partire dalla tarda mattinata di ieri.

Auto e moto truccate

Stando a quanto riferito dalla polizia municipale e dai carabinieri, ragazzi e ragazze di tutte le età, a bordo di auto e motocicli, per lo più truccati e non conformi ai dettami di sicurezza imposti dal codice della strada, hanno organizzato un vero e proprio tracciato per le loro evoluzioni, incominciando a sfrecciare a tutta velocità, «non curanti delle possibili e gravi conseguenze per la propria ed altrui incolumità», chiariscono vigili e militari dell’Arma.

Le segnalazioni

Fortunatamente, però, alcune preziose segnalazioni giunte tempestivamente dai cittadini, hanno richiesto l’intervento dei militari della Compagnia carabinieri di Riccione che, unitamente ai colleghi del Corpo intercomunale di polizia municipale di Riccione, Coriano e Misano Adriatico, si sono subito attivati e portati nella zona delle “gare abusive” dando luogo ad «un articolato dispositivo di prevenzione», è precisato nella nota inviata. Le numerose pattuglie giunte in zona, dopo aver messo in sicurezza l’area cercando in primo luogo di ottenere la collaborazione dei ragazzi e facendo comprendere loro la necessità di allontanarsi dall’area per ragioni di sicurezza, hanno ottenuto il rapido deflusso. Nella circostanza, tuttavia, non sono mancate anche le sanzioni: numerosi i verbali per violazione del codice della strada, per un ammontare di circa 10.000 euro e con il sequestro di cinque moto.

Carabinieri e polizia municipale «invitano i giovani amanti delle due e quattro ruote a non rischiare la vita in simili occasioni, ma di coltivare la loro splendida passione solo ed esclusivamente in pista ed in condizioni di sicurezza».

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