Banca Carim e Carisp, perfezionato l'acquisto. Le azioni passano a Cariparma

Rimini

RIMINI.  È ufficiale. I pacchetti azionari passano di mano e Banca Carim così come Carisp entra nella “galassia” Crédit Agricole Cariparma. Prima dichiarazione: inizia un nuovo percorso all’insegna dello sviluppo, della solidità e della crescita sostenibile.

L’operazione

Facendo seguito a quanto comunicato il 29 settembre, ieri pomeriggio Crédit Agricole Cariparma ha perfezionato l’acquisto dallo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (lo “Schema Volontario”) del 95,3% del capitale sociale di Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di San Miniato (le “Banche”).

L’ingresso delle tre Banche nel Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia rappresenta il passaggio finale di una più ampia operazione nell’ambito della quale: lo Schema Volontario ha apportato alle tre banche capitale e risorse patrimoniali aggiuntive grazie alle quali il CET1 ratio pro-forma aggregato delle stesse si attesta a più del 10,7%; le Banche hanno perfezionato la cessione di 2.740 milioni di crediti deteriorati lordi (sofferenze e inadempienze probabili) attraverso un’operazione di cartolarizzazione e 286 milioni di crediti deteriorati lordi (sofferenze e inadempienze probabili) attraverso un’operazione di cessione diretta. Nel mese di gennaio si terranno le assemblee delle tre Banche per il rinnovo dei consigli di amministrazione e degli organi di controllo.

I nuovi leader

«Siamo soddisfatti di aver concluso nei tempi previsti un’operazione complessa – ha dichiarato Giampiero Maioli, Senior Country Officer del CA in Italia e CEO del Gruppo Bancario Credit Agricole Italia – resa possibile dalla fattiva collaborazione di tutte le istituzioni italiane che hanno partecipato. Il negoziato con lo Schema Volontario e le altre parti coinvolte è stato esemplare per disponibilità e impegno. I nostri sforzi fin da oggi avranno come obiettivo le tre Casse di Risparmio, i nostri nuovi colleghi e i loro clienti, perché inizi un nuovo percorso all’insegna dello sviluppo, della solidità e della crescita sostenibile».

Dalla parte di Carim

«Si comunica che in attuazione dell’accordo quadro siglato il 29 settembre – si legge sul sito della banca – lo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Schema) ha sottoscritto l’aumento di capitale di 194 milioni di euro di Banca Carim-Cassa di Risparmio di Rimini. Lo Schema ha quindi trasferito l’intero pacchetto azionario, rappresentante il 95,3% del capitale sociale di Banca Carim, a Crédit Agricole Cariparma».

Logica conseguenza. Ieri Banca Carim è entrata a far parte del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia. «Il rafforzamento patrimoniale – continua la nota – unitamente all’ingresso in uno dei maggiori gruppi bancari e finanziari internazionali, consentiranno a Banca Carim di continuare ad assolvere al meglio al proprio ruolo di sostegno alle famiglie e alle imprese».

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