Murri, "liberiamo il mostro": pronti altri 100 posti auto

Rimini

RIMINI. È una generazione cresciuta con lo spettro della Murri davanti casa: degrado, vetri rotti, vegetazione incontrollata, calcinacci. E presenze sgradite a bivaccare all’interno. Il recupero firmato dalla “Valdadige” ha dovuto fare i conti con la lunga crisi economica. Tutto fermo al palo. L’anno scorso, però, qualcosa è stato fatto e una porzione di “mostro” è stata liberata, pulita e trasformata in un parcheggio da 100 posti. Quest’anno si replica. Il progetto porta la firma dei comitati turistici di Bellariva e Marebello e ha i volti di Annamaria Barilari e Claudia Vici.

Davanti agli occhi

«Siamo cresciuti vedendo tutti i giorni questo scempio – ha scritto la Barilari ieri mattina su Facebook –. Entrando e uscendo dalla scuola elementare, dalla chiesa, dal campo di calcio, dal cinema della parrocchia. Abbiamo sperato di liberarcene, ma dal 1992 questo bene culturale, sì è vero, è un bene culturale, di proprietà di una società fallita, è fermo e immobile. Anzi, è rifugio di sbandati».

L’anno scorso i due comitati turistici, tramite la cooperativa Rimini Parks, sono riusciti a trasformare una parte di giungla in un parcheggio. Quest’anno è possibile concedere il bis. Ieri sera “Liberiamo Bellariva”, l’hashtag che raggruppa i due comitati in un unico progetto, ha chiamato a raccolta cittadini e operatori turistici per spiegare un po’ quello che succederà nel giro di poche settimane.

Posto per tutti

Il progetto ha già avuto il via libera da Palazzo Garampi e ha in Rimini Parks un alleato. Una porzione di terreno – fra la colonia vera e propria e il viale della Regina – viene liberata e trasformata in un parcheggio da 70 stalli, mentre altri 30 sono aggiunti all’area recuperata nel 2016. L’intervento si completa con illuminazione e telecamere per tenere tutto sotto controllo. I parcheggi (da giungo a settembre) sono a pagamento e a disposizione di operatori e turisti. La bonifica è carico dei Comitati, costa 40mila euro e si conta di rimediare con feste, donazioni, raccolta fondi.

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