Addio Voce, non tornerà in edicola

Rimini

RIMINI. Fine delle pubblicazioni. Ad alcuni giorni dalla dichiarazione del fallimento, i giornalisti della Voce di Romagna hanno incontrato i curatori del tribunale e preso atto che il giornale non tornerà in edicola. Quella di seguito è la lettera con cui salutano i lettori. "Abbiamo lavorato con cuore e passione fino all’ultimo titolo per il nostro unico vero editore: il lettore. Cercando di dare Voce sempre e comunque a ogni cittadino. Nei periodi belli e anche in mezzo al mare in tempesta, fra mille difficoltà dentro e fuori dalla redazione insieme ad alcuni coraggiosi e appassionati collaboratori. Mandando in edicola il giornale con la professionalità di sempre anche nell’ultimo giorno, senza avere la possibilità di salutare il nostro ‘pubblico’ in un numero finale ragionato come tale. Di ringraziare chi ci ha semplicemente sfogliato al bar fra un caffè e un cappuccino o comprato qualche settimana, qualche mese o per tutti questi 18 anni e cinque mesi in cui abbiamo scritto e contribuito a scrivere pagine di storia della Romagna. Lo facciamo con queste poche righe con cui, oltre a dire grazie a ogni lettore, rivolgiamo un sincero e grandissimo in bocca al lupo a tutti i nostri colleghi della carta stampata e dell’informazione on line perché possano continuare a dare… voce a questa meravigliosa terra ancora a lungo. E (speriamo) arrivederci a presto”. La squadra de La Voce di Romagna: Lamberto Abbati, Davide Brullo, Valeria De Tommaso, Alessandro Montanari, Marco Paolini, Vittorio Pietracci, Simona Pletto, Mario Pugliese, Nicola Strazzacapa, Aldo Viroli.

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