Marco Affronte passa ai Verdi

Rimini

RIMINI. L'Eurodeputato Marco Affronte, eletto nelle file del Movimento 5 Stelle nel collegio Nord-Est, entra a far parte, come indipendente, del Gruppo al Parlamento Europeo "Verdi - Alleanza Libera Europea". Affronte resterà membro titolare delle Commissioni Pesca e Ambiente (PECH e ENVI). Il Gruppo V-ALE conterà così su 51 parlamentari da 18 Paesi diversi. Affronte, che nel maggio del 2014 aveva ricevuto oltre diciottomila preferenze, ha 51 anni ed è nato a Rimini. Dal 1997 ha lavorato per Fondazione Cetacea, e ne è stato Responsabile Scientifico dal 1999 a tutto il 2011 occupandosi di ricerca, progetti di conservazione, educazione, sensibilizzazione e recupero di animali in difficoltà. Ha all'attivo diverse pubblicazioni.

La decisione non è stata gradita da Beppe Grillo alle prese in questi giorni col tentativo fallito di lasciare il gruppo dell'Ukip di Farage. «Affronte ha deciso di lasciare il MoVimento 5 Stelle e passare ai Verdi», scrive Beppe Grillo. «Gravi inadempienze al rispetto del codice di comportamento prevedono la richiesta di pagamento della sanzione di 250.000 euro prevista dal Codice comportamento per i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee e per gli eletti al Parlamento europeo che lui e tutti gli europarlamentari eletti del MoVimento 5 Stelle hanno firmato. Affronte dovrebbe dimettersi immediatamente dal Parlamento Europeo e lasciare spazio a un eletto del MoVimento 5 Stelle. Se questo non avverrà, con i soldi della sanzione di Affronte, che gli sarà notificata non appena saranno svolte le procedure burocratiche, aiuteremo i terremotati delle Marche e dell'Umbria».

«Affronte ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle e passare ai Verdi - scrive sul blog - Gravi inadempienze al rispetto del Codice di comportamento prevedono la richiesta di pagamento della sanzione di 250.000 euro prevista dal Codice comportamento per i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee e per gli eletti al Parlamento europeo che lui e tutti gli europarlamentari eletti del MoVimento 5 Stelle hanno firmato». Per cui «Affronte dovrebbe dimettersi immediatamente dal Parlamento Europeo e lasciare spazio a un eletto del Movimento 5 Stelle. Se questo non avverrà, con i soldi della sanzione di Affronte, che gli sarà notificata non appena saranno svolte le procedure burocratiche, aiuteremo i terremotati delle Marche e dell'Umbria».

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