Gli animali sovrani della Fiera di San Michele

Rimini

SANTARCANGELO. Parte subito bene la Fiera di San Michele. La bella giornata di sole ha infatti attirato ieri tanta gente a spasso fra le bancarelle di Santarcangelo.

Oggi la fiera entra nel vivo con una giornata in cui gli animali, dai cani a quelli della fattoria fino agli animali di Romagna, saranno i veri protagonisti. Si parte alle 8.30 quando allo Sferisterio si terrà la decima Esposizione cinofila per cani di razza e meticci, a cura della Scuola nazionale cinofila Cisom, L’esposizione sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza dei cani, dal momento che veterinari e istruttori saranno a disposizione del pubblico. All’ingresso dello Sferisterio l’Associazione Anpana sarà presente con la campagna Gli animali di tutti o di nessuno? che ha l’obiettivo di informare i cittadini sui risultati della gestione delle colonie feline da parte del gruppo Le spacciagatti di Anpana e sull’attività di soccorso delle centinaia di esemplari della fauna selvatica da parte dei volontari dell’Associazione. Luci puntate anche sui tanti cani in attesa di adozione al canile di Fagnano.

Al parcheggio di via Cagnacci (dalle 9 alle 18) l’appuntamento per curiosi e nostalgici è invece con l’11ª edizione dell’iniziativa Nella vecchia fattoria: dai colli di Verucchio arrivano le mucche di razza romagnola di Carlo e Davide Contadini, mentre Domenico Eusebi porta le pecore allevate sulle alture di Montebello. E ancora, Simone Garattoni conduce asini, pony e birocci dalle campagne di San Vito, mentre Fabio Fagioli, di Savignano, porta un bel cavallo da tiro. Il piccolo raduno di animali della fattoria, anche quest’anno, è arricchito dall’Esposizione di animali di razza romagnola, organizzata in collaborazione con l’Arvar (Associazione delle razze e varietà autoctone romagnole). Per l’occasione, un gruppo di allevatori espone coppie di galli e galline dai diversi piumaggi, tacchini, oche, anatre. E ancora colombi romagnoli, poco adatti al volo, e uccelli dei nostri cieli: fringuelli, verdoni, verzellini, lucherini e altri ancora.

Ospiti d’onore saranno alcuni rari esemplari di asini romagnoli, alti, forti, con orecchie dritte e striscia bianca, razziati in guerra dalle truppe naziste per la loro efficienza. Ci saranno anche capre e conigli di varie razze: grigio nostrano, leprino viterbo, grigio di carmagnola. A completare l’insieme, alcuni maialotti di Mora Romagnola.

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