Perde il controllo dello scooter, muore barista 20enne

Rimini

RIMINI. Tragedia all’alba al porto. Tetyana Stakhiv barista 20enne del Coconuts è morta sul colpo dopo aver perso il controllo del proprio ciclomotore in via Destra del porto pochi minuti dopo aver terminato il suo turno di lavoro nel locale di lungomare Tintori dove era stata assunta questa primavera. Una tragedia frutto anche di una lunga serie di fatalità su cui sta facendo chiarezza la polizia stradale di Rimini.

Il sinistro si è verificato trenta minuti prima delle 6: la giovane, originaria dell’Ucraina, finito il turno di lavoro è salita in sella al proprio Scarabeo per raggiungere Riccione dove abitava. Tetyana Stakhiv ha quindi imboccato via Destra del Porto in direzione monte ma, arrivata davanti alla vecchia sede della capitaneria di porto, per cause in corso d’accertamento, ha perso il controllo del motorino che ha sbandato verso destra innescando la carambola mortale.

Lo Scarabeo, infatti dopo essersi impuntato con la ruota anteriore contro il cordolo della nuova pista ciclabile, è rimbalzato senza più controllo dalla parte opposta della carreggiata. Tetyana è stata sbalzata dalla sella e catapultata sull’asfalto. Qui, stando alla ricostruzione della Polstrada, ha prima sbattuto contro il cordolo della strada per poi terminare la carambola contro un albero. Una caduta che avrebbe comunque avuto conseguenze serie ma non così gravi se il destino non ci avesse messo una mano. Nell’impatto a terra, infatti, il casco si sarebbe spostato leggermente sulla nuca scoprendo la tempia. Una oscillazione che non ha protetto la scatola cranica dal tremendo impatto. La centralità del luogo della tragedia ha fatto sì che i soccorsi siano stati portati praticamente in tempo reale e con grande tempestività. Ai primi automobilisti di passaggio si sono aggiunti una manciata di minuti dopo un’ambulanza e l’automedicalizzata del 118. Purtroppo, però, nonostante i disperati tentativi di rianimarla il medico non ha potuto far altro che costatarne il decesso. Per i rilievi di rito e per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia, come detto è intervenuta una pattuglia della polizia stradale.

«Siamo tutti sotto choc» scandisce incredulo al telefono Lucio Paesani, proprietario con il fratello del Coconuts. «Tetyana lavorava da noi dallo scorso mese di maggio. Quella è una curva maledetta già qualche hanno fa c’è stato un incidente con una vittima. Bisogna fare qualcosa al più presto, non si può morire in questo modo a vent’anni»

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