Telecamere negli asili, le mamme si mobilitano

Rimini

RIMINI. Una raccolta firme per chiedere l’installazione di telecamere negli asili, la conferma di un sit-in in piazza Cavour “per difendere chi non si può difendere”. In riviera scatta la mobilitazione delle mamme dopo l’arresto della maestra 61enne per maltrattamenti nei confronti dei bambini di tre anni della sezione “Cuccioli” dell’asilo Il Delfino di Rimini. Se immediatamente dopo l’arresto di Loredana Pacassoni, il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi si era detta favorevole agli occhi elettronici, i genitori dei piccoli non hanno perso tempo ed hanno indetto una raccolta firme, sostenuta dal gruppo Facebook Mamme di Rimini. I punti raccolta si moltiplicano di ora in ora. E’ una vera e propria ondata di indignazione provocata dai gravissimi fatti accaduti all’asilo.

Ecco dunque una lista (parziale e temporanea) dei luoghi a Rimini e provincia dove è possibile sottoscrivere la petizione da consegnare successivamente alle amministrazioni. A Rimini: Hotel Ancora in viale Regina Elena 90, tutti i giorni fino al 26 aprile; scuola Flavia Casadei a Viserba ore 8 e ore 12.30 (fino alle 13) e scuola materna Acquamarina ore 8.10-8.30 e 15.30; asilo nido Il grillo parlante; asilo nido Il cerchio magico; Bubusettete (spaccio pannolini e articoli per l’infanzia) via Circonvallazione occidentale 98s dalle 9.15 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 tranne la domenica; ristorante Sarabanda altezza bagno 72; gelateria Alaska e tabaccheria altezza bagno 59; piadineria La Teglia altezza bagno 63; parco Peter Pan, i pomeriggi dalle 17 in poi, fino a venerdì 29 aprile; scuola Alba Adriatica/Conforti; GB market via don Milani 23, Viserba (7.30-13 16-20). A Riccione: da lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 negozio Foto Record viale Boccaccio 4 (lungomare altezza bagno 122). A Misano Adriatico: al negozio di abbigliamento Oliviero. A Santarcangelo: negozio Spadarella; Golose tentazioni by Max, via Dante di Nanni 16 d (9-14/16-17:30).

E sulla scia dell’inchiesta un altro gruppo Facebook, “Le fasce deboli non si toccano”, ha confermato per mercoledì 11 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, un sit-in in piazza Cavour «per chiedere sicurezza, ad esempio, con controlli a sorpresa e telecamere. Non solo in scuole nido e materne ma in tutte le strutture dove sono presenti soggetti deboli, come anche gli anziani». «Una manifestazione pacifica - sottolineano gli organizzatori - dove esprimere la propria indignazione per i fatti accaduti».

La vicenda, che ha suscitato diverse reazioni politiche, registra poi l’intervento professionale dell’avvocato Pier Paolo Poggi, della lista “Uniti si vince per cambiare Rimini” che sostiene la candidatura a sindaco di Marzio Pecci.

Poggi infatti si dice pronto «a mettere a disposizione l’assistenza legale gratuita a favore delle famiglie che hanno dovuto subire il verificarsi di tali gravissimi fatti. Non è possibile che queste cose accadano soprattutto a causa di superficialità e leggerezza. Difficile commentare da padre quanto accaduto, preferisco farlo da professionista».

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