Fermate Trc, restyling in vista in città

Rimini

RIMINI. Le fermate del Trasporto rapido costiero entrano nel mirino delle riqualificazioni: in tutti gli undici punti presenti nel territorio del comune di Rimini sono previsti degli interventi per un importo complessivo da 2 milioni e 300mila euro (800.000 dalla Regione) che riguarderanno, stando ai progetti dell’amministrazione comunale, sia le stesse fermate che le aree circostanti.

Stiamo parlando dei tre principali stazionamenti, quello della stazione dei treni, del parco Ausa e di via Chiabrera, ma anche degli altri otto: via Pascoli, Lagomaggio, Rimembranze, Siracusa, Leonardo Da Vinci, Fiabilandia, Miramare e Cavalieri Vittorio Veneto. Ricordiamo che il Metrò di costa, circa 10 chilometri che dalla stazione dei treni di Rimini vanno a Riccione, sarà pronto nel 2017 secondo gli annunci fatti da Agenzia mobilità, ma già dalla primavera prossima partiranno i lavori per alcuni dei punti citati sopra.

In particolare il Comune ha intenzione di mettere mano alla fermata di via Chiabrera, accanto alla Sgr, dove in questo momento «nella zona del sottopasso è presente una bruttura di Rimini», ha spiegato il sindaco Andrea Gnassi, che ieri in municipio ha presentato gli intenti dell’amministrazione: al momento sono arrivati all’approvazione dei progetti preliminari ma «nell’annualità 2016 saremo in grado di approvare i successivi livelli e avviare le opere». E proprio lungo via Chiabrera, «una delle porte verso il mare», si metterà mano con «la riduzione delle corsie, ne resterà solo una per senso di marcia», precisa ancora il sindaco, «e accanto aggiungeremo delle piste ciclabili».

Non solo: sempre nei programmi, in un secondo momento, sarà messo mano al parcheggio antistante la sede della Sgr, in cui «i posti saranno aumentati di qualche centinaia di stalli». Questo ultimo intervento potrebbe infatti rientrare nel più ampio progetto del Parco del Mare - riqualificazione del lungomare - per cui da Palazzo Gramapi non escludono la futura presenza di un parcheggio multipiano.

L’obiettivo primario, spiega ancora Gnassi, è comunque «quello di permettere in tutte le fermate del Trc di lasciare l’auto e “dimenticarla” per poi prendere una bici». Po tra le opere complementari, per le quali ci sono 942mila euro all’interno dei 2.3 milioni stanziati, «saranno messi in sicurezza i sottopassi ciclopedonali, abbattute le barriere architettoniche, sistemate le strade adiacenti, ridefinita la segnaletica e sarà realizzato un parcheggio scambiatore in prossimità della fermata dell’Ausa»

Sempre nel piano è prevista l’installazione di videocamere per ogni fermata, oltre a delle postazioni per le chiamate d’urgenza. Insomma, concludono dal Comune, il progetto del Trasporto rapido costiero permetterà «una riqualificazione urbana per l’intera città, con tempistiche rapide». Con i cantieri in partenza dalla prossima primavera, la conclusione degli interventi in via Chiabrera e Ausa, potrebbe avvenire «già entro l’estate».

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