Scoperto un deposito di bici rubate

Rimini

RICCIONE. Ladri di biciclette stanno imperversando in riviera dall’inizio dell’estate al punto di essersi trasformati in un incubo per residenti e villeggianti: a volte non basta neppure un lucchetto robusto e in parecchi casi i malviventi non si fanno scrupoli nell’impossessarsi di bici pubbliche o con le insegne degli hotel. Ogni tanto, però c’è chi cade nella rete.

Grazie a un’indagine mirata i carabinieri di Misano Adriatico e Riccione, sono state recuperate quaranta biciclette, tutte di buona qualità, per un valore complessivo stimato dai militari in più di trentamila euro.

Nell’ambito di una seconda operazione è stato invece denunciato a piede libero per ricettazione un cittadino romeno ventenne residente a Riccione: a sua volta è stato trovato in possesso di una bici rubata del valore di mille euro.

I servizi di contrasto al fenomeno dei furti di bici, che nella stagione estiva si fa preoccupante, sono cominciati nel mese di luglio in contemporanea con l’impennata delle denunce. Si è capito che dietro a furti negli stabilimenti balneari e negli alberghi, ad esempio, c’è una vera e propria strategia. L’attività investigativa ha consentito di risalire a un garage di Portoverde di Misano. Il locale, all’insaputa del proprietario che lo ha dato in affitto all’inizio dell’estate, l’inquilino lo ha trasformato in un deposito di biciclette rubate. L’affittuario, straniero, al momento è irreperibile: deve aver capito che i militari erano sulle sue tracce ed è scomparso dalla circolazione. Gli appostamenti dei giorni scorsi non hanno dato, infatti, alcun esito. Ma accertamenti sono ancora in corso.

Il sospetto è che non vengano rivendute al dettaglio, ma “raccolte” e spedite all’estero, destinazione Europa orientale. Una mano l’hanno data alcuni cittadini che hanno segnalato ai carabinieri di Misano l’insolito via vai, specie alle ore notturne, attorno al garage.

L’ingente refurtiva, debitamente sequestrata è stata in parte riconsegnata agli aventi diritto a seguito di riconoscimento: sono otto i furti, avvenuti tra Riccione e Misano, ricostruiti con le denunce alla mano. Tutt’ora in corso indagini volte a identificare i legittimi proprietari al fine di riconsegnare la merce ritrovata.

Seguendo le informazioni raccolte nell’indagine si è arrivati anche al ventenne romeno che teneva nascosta in casa la bici da mille euro trafugata in strada.

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