Ponte di Tiberio, la cena dell'antica Roma

Rimini

RIMINI. Duecento “invitati” per il Ponte di Tiberio. Ieri sera è stata cucinata la prima cena sul monumento romano. Una sorta di “antipasto” per Al Méni e il Festival del mondo antico. Storia e gastronomia per un una cena a base di piatti della cucina dell’antica Roma, servita in abiti romani. Il menù? Giusto per dare un’idea: focaccia offerta agli dei per gli anniversari (Libum di Catone), pollo e coniglio alla fronto, crostone di pane con uovo sodo e salsa di acciughe, cassata di Oplontis.

Le inziative per il Borgo San Giuliano non finiscono qua. Dopo la fortunata esperienza delle precedenti edizioni, La Società de Borg rilancia Esco in Scarana!: cinque appuntamenti per riscoprire le vie e le piazze quali luoghi di socializzazione.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e hanno la comune caratteristica della scarana: come per le vecchie veglie estive, al calar della sera, appuntamento in un angolo del Borgo per ascoltare delle “storie” e tessere relazioni, portando dietro la sedia (o, meglio, “scarana”, da casa).

Oggi il primo incontro, a partire dalle ore 20, è con il teatro: piazzetta Gabena ospita “Amarconté: Marco Bianchini”, un progetto per il teatro. La piazzetta si trasforma in un luogo di incontro per ricordare un amico nel segno del teatro, della musica e del dialetto. La serata sarà animata da Sara Galli, I Primi che Capitano, Francesco Gabellini, Massimo Modula, Mauro Vannucci, Alberto Guiducci, Cesare Succi e Gabriele Bianchini, Lorenzo Scarponi, Francesco Bendini e Antonio Patanè, insieme per condividere note, poesia, colori e suggestioni care a Marco.

Segue il 26 giugno alle ore 21, nel Chiostro della Chiesa di San Giuliano, una serata di cortometraggi dal tutto il mondo proposta dal Festival Amarcort in collaborazione con Notorius Rimini Cineclub: una tappa de Il giro del mondo in 80 corti con il pubblico che potrà votare il cortometraggio preferito.

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