Donne, piazza gremita contro la violenza

Rimini

RIMINI. Un tripudio di nastri rossi ha invaso piazza Cavour contro la violenza alle donne. Proprio nel giorno dell’amore, San Valentino, circa mille fra donne e uomini hanno deciso di aderire al flash mob, la manifestazione One Billion Rising quando più di 300mila mila persone hanno infatti deciso di trasformare il San Valentino dei fiori e dei cioccolatini in una giornata di mobilitazione e di impegno civile in difesa di tutte le donne violate nel nostro Paese e nel mondo. E Rimini è tra le 100 piazze d’Italia in prima linea.
«Questa iniziativa - racconta Paola Gualano, presidente dell’associazione antiviolenza Rompi il silenzio - vede aumentare il numero di partecipanti di anno in anno. La sensibilità si è diffusa anche tra le scuole di danza del territorio, c’è un gruppo che viene in treno da Misano. Penso che questa sia la modalità giusta per combattere la violenza, in un modo diverso da quello cui siamo abituati e capace di tirare fuori il meglio di ciascuno di noi».
Prima della danza, sono seguite anche alcune letture di passi tratti dalle opere di Dacia Maraini e Gandhi. Centinaia di piazze, di strade, di scuole, di centri commerciali e di aggregazione sono stati pacificamente invasi nel nome del rispetto, «inalienabile e inviolabile - dicono gli organizzatori - che ognuno deve alle donne, siano esse madri, figlie, fidanzate, amiche, mogli o semplicemente conoscenti. L’adesione massiccia alla manifestazione del 14 febbraio 2014 ha dimostrato ancora una volta quanto sia urgente affermare la volontà di porre fine a questa violenza crescente inflitta al corpo e allo spirito delle donne». One Billion Rising è la campagna internazionale del movimento V-Day contro la violenza su donne e bambine. Eve Ensler, la fondatrice, dopo il successo degli ultimi due anni, ha deciso di rilanciare una nuova azione mondiale.

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