Bonaccini a Rimini: «Sapremo rialzarci»

Rimini

RIMINI. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, insieme al sottosegretario Rossi e agli assessori Petitti, Corsini e Gazzolo ha compiuto ieri una visita al territorio riminese per verificare in prima persona l’entità dei danni provocati dall’alluvione che ha colpito la provincia venerdì scorso. Dopodiché i vertici della Regione hanno incontrato i sindaci del territorio nella sede della Provincia.

 

Il sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Andrea Gnassi, in apertura dell’incontro ha spiegato che «il territorio riminese è stato colpito duramente dal maltempo. Ma adesso è il momento di rialzarci, ed enti pubblici e privati già lo stanno facendo. Quello venuto dalla Regione, sia con l’erogazione immediata di 5 milioni di euro sia con la presenza del presidente e del governo regionale, rappresentano certamente un segnale forte nella giusta direzione».

I sindaci hanno spiegato la grave situazione causata dal maltempo e i danni provocati al tessuto del territorio. Hanno poi avanzato le loro proposte e sollecitato l’indispensabile aiuto della Regione.

Il Presidente Bonaccini ha descritto il contesto regionale dei problemi, precisando che «le situazioni più critiche sono quelle della costa». In tale contesto occorre «ordinare le priorità, intervenendo prima laddove c’è più necessità e urgenza».

Il governatore ha poi spiegato che dopo aver raddoppiato a 5 milioni di euro il fondo per gli interventi di massima urgenza (buona parte dei quali per la Romagna), la Regione, sulla base della stima dei danni effettuata insieme alle Province e ai Comuni, invierà oggi al Governo la richiesta formale per lo stato di emergenza.

Bonaccini ha evidenziato anche che «sarebbe molto importante ottenere una proroga del patto di stabilità per i Comuni colpiti dal maltempo» e ha infine anticipato che «la Regione nel suo programma quinquennale effettuerà investimenti importanti per prevenire il dissesto idrogeologico e per difendere la costa».

Bonaccini ha concluso sottolineando che «ce l’abbiamo fatta a risollevarci dal terremoto, ce la faremo anche questa volta: la stagione turistica non è minimamente a rischio, partirà esattamente come deve partire».

Oggi la Provincia di Rimini, sulla base dei dati forniti dai Comuni, invierà ufficialmente alla Regione la stima dei danni che ammontano complessivamente a 15.207.000 euro.

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