Turismo, l'aiuto degli americani

Rimini

RAVENNA. Scarpe da tennis, bermuda, cappellini contro il sole e Ipad di ultima generazione in mano anche ai turisti più attempati.

L’arrivo della Regal Princess al porto di Ravenna con i suoi 4mila passeggeri è evidente sin da metà mattinata, quando i primi bus navetta scaricano in stazione i turisti ansiosi di vedere i mosaici e le bellezze della città bizantina.

Alla fine saranno circa 3.700 quelli che hanno preferito alla piscina di bordo una visita, seppur veloce, di Ravenna.

Una città che, tolta qualche rara eccezione, sembra aver risposto presente all’appello delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Negozi, bar e ristoranti erano in gran parte aperti nelle vie più affollate dello shopping, regalando un colpo d’occhio decisamente migliore rispetto alle desolate domeniche di questa estate.

Bisognerà molto probabilmente aspettare oggi per avere un bilancio definitivo e dettagliato, ma è già chiaro che un impatto più che positivo c’è stato. Diversificate anche le nazionalità di provenienza dei turisti: la componente russa è parsa quella più incline allo shopping, a seguire giapponesi e nord americani (statunitensi, ma anche canadesi). Lo sbarco della Regal Princess, vero e proprio colosso dei mari, si ripeterà anche il prossimo 24 settembre. E anche in quell’occasione si spera in un’accoglienza particolarmente calorosa. Del resto la posta in gioco, in questo momento, è particolarmente alta. Ravenna - stando anche a quanto annunciato nei giorni scorsi da Tiziano Samorè (presidente della società Ravenna Terminal Passeggeri che gestisce lo scalo di Porto Corsini) sta infatti cercando di diventare l’alternativa numero uno a Venezia dopo le limitazioni al passaggio delle grandi navi da crociera nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca deciso lo scorso 8 agosto. Negli ultimi due anni il peso delle crociere sugli affari del commercio locale si è già rivelato determinante, si spera di poter tornare almeno ai 97mila passeggeri sbarcati nel 2013, ma se Ravenna riuscisse a convincere i tour operator i numeri potrebbero crescere in maniera vertiginosa dal 2016 in poi.

 

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui