Legata e rapinata in casa, caccia ai ladri
CERVIA. Si è ritrovata i ladri in casa all’improvviso, ha provato a reagire e a urlare. Ma loro invece di scappare prima l’hanno immobilizzata e poi l’hanno legata con il cavo dell’aspirapolvere prima di fuggire via con tutti i gioielli di famiglia. Un bottino da circa trentamila euro.
Un vero e proprio incubo quello vissuto ieri sera da una cervese residente alla Malva Nord. E’ stato poco dopo le 17 che la donna, a quell’ora sola in casa, ha ricevuto la visita poco gradita di almeno tre ladri entrati dalla porta principale che era stata chiusa, ma ovviamente non a chiave.
I malviventi erano a volto scoperto, segno che forse nemmeno loro pensavano di trovare qualcuno all’interno dell’abitazione. Ma a quel punto, invece di scappare, hanno continuato imperterriti nella loro azione criminale, incuranti del fatto di tramutare un furto in una vera e propria rapina.
Quando i ladri hanno sentito la donna urlare si sono coperti il volto con i baveri dei giacconi, due di loro hanno immobilizzato la cinquantenne con la forza, un terzo si è invece introdotto in camera da letto e in pochi minuti si è intascato tutti i gioielli trovati nei cassetti. Il bottino non è ancora stato quantificato con esattezza, ma dovrebbe aggirarsi su diverse migliaia di euro.
Prima di fuggire via i tre hanno però deciso di rallentare le richieste di soccorso della donna che è stata legata in maniera improvvisata con i fili di un aspirapolvere trovato in casa in quei momenti concitati.
Un espediente che è servito più che altro a evitare che i soccorsi arrivassero immediatamente con il rischio di un arresto in flagranza. La donna ha descritto i tre come uomini piuttosto alti e giovani con un accento straniero, molto probabilmente dell’Europa orientale.
Purtroppo il fenomeno dei furti a Cervia e soprattutto nel forese, pur essendo in linea con la media nazionale, è continuamente in crescita. Negli ultimi mesi casi di razzie a domicilio sono stati segnalati un po’ dappertutto, è però la prima volta che un fatto del genere avviene con persone ancora in casa. Oltre al danno economico, un’esperienza davvero terribile capace di lasciare un forte senso di insicurezza.