Batani "mattatore" sul palco con Giletti

Rimini

CERVIA. Il gala del Premio cinque stelle dedicato al giornalismo non ha tradito le attese, al Palace venerdì sera c’erano proprio tutti, ad iniziare dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Insieme a lui è salito sul palco anche il presidente della Micoperi Silvio Bartolotti; l’azienda ravennate divenuta famosa in tutto il mondo per aver “raddrizzato” la Costa Concordia al termine di un’operazione di ingegneria navale durata mesi.

Il conduttore della serata Massimo Giletti - affiancato da Vira Carbone - ha quindi chiamato pure Davide Trevisani, altro imprenditore romagnolo a capo della Trevi, che si occupa invece degli ancoraggi della nave da crociera naufragata all’isola del Giglio.

Ma il mattatore, come al solito, è stato l’albergatore Antonio Batani, titolare del 5 stelle Palace, come pure del Leonardo di Cesenatico e del Grand hotel di Rimini, giusto per citare la sue strutture più blasonate. E’ lui che ha lanciato in orbita il premio giornalistico, condotto dalla commissione presieduta da Ruben Razzante.

«A me va benissimo Renzi - ha detto Batani sollecitato da Giletti -, ma Silvio (Berlusconi) è sempre grande. Comunque io sono milanista e basta. E se mi chiamano Tonino sono contento; una persona intelligente deve restare tale». Lo stesso Batani si è poi rivolto al giornalista del Bild Am Sonntag Adrian Pickshaus, uno dei 5 premiati, dialogando con lui in perfetto tedesco. «La riviera è stata costruita con i marchi - ha sottolineato -, quando c’era da pagare il mutuo aspettavamo loro». Il caporedattore tedesco gli ha assicurato che i vacanzieri del suo Paese tengono ancora moltissimo a Cervia, dove ritorneranno perché qui «esistono le condizioni ideali per un loro soggiorno». L’assessore regionale Maurizio Melucci ha quindi messo in rilievo l’ospitalità locale, partendo proprio dal fatto che Batani si è rivolto a Pickshaus parlandogli “nella sua lingua madre”. Ma ritornando ai premiati, l’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi ha fatto notare come Berlusconi “non mantenga mai le promesse”. Il direttore del Sole 24 ore Roberto Napoletano, a fitto colloquio con Squinzi nel pre gala, sarebbe partito dal taglio dell’Irap, in riferimento alla manovra del governo Renzi. Mentre Sarah Varetto, direttore di Sky tg 24, teme che il bonus di 80 euro al mese per alcuni lavoratori, scatenerà un aumento delle tasse. In quanto al caporedattore di Qn – Resto del Carlino cultura e spettacoli Andrea Maioli, lui vede in Paolo Sorrentino uno dei registi del nuovo corso. Walter Veltroni, invece, nel film “Quando c’era Berlinguer” ha “omesso” alcune vicende legate all’ex segretario del Pci. La serata si è conclusa con la sfilata delle modelle che indossavano i gioielli del marchio Bartorelli. La Maison di Riccione, sponsor del premio cinque stelle, sta espandendo l’attività anche a Forte dei Marmi. La sua collezione, con pezzi unici, ha vinto l’oscar della bellezza cui era intitolato il premio 2014.

 

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