Investita, muore a dieci anni

Rimini

FAENZA. Una bambina di 10 anni, Martina Varoli, è stata investita e uccisa da un’automobile ieri pomeriggio sulla Modiglianese. La piccola era uscita dalle lezioni di catechismo dalla parrocchia di Santa Margherita in Rivalta e si stava recando a casa in via Monte Spada, dove i genitori e i fratelli gestiscono il maneggio “Amico cavallo”.

Un centinaio di metri da percorrere, in parte attraverso i campi, un percorso breve e sicuro, se non fosse per quella maledetta strada provinciale da attraversare. La ragazzina ha costeggiato il ciglio del fosso, in direzione Marzeno, poi, sorpassato il cimitero, è giunta quasi all’altezza della stradina che doveva imboccare sul lato opposto.

«Si è fermata – racconta un testimone transitato in quel momento – l’ho notata ferma in mezzo all’erba, mi ha lasciato passare e dopo un secondo ho udito una gran botta, d’istinto mi sono fermato e l’ho vista ruzzolare nel fosso, investita dall’auto che stavo incrociando».

L’ha travolta una Cinquecento, guidata da un modiglianese di 57 anni che procedeva verso Faenza. Il conducente si è immediatamente fermato: «E’ sceso e, nel vedere la bimba immobile nel fosso, si è messo le mani nei capelli, disperato» ha aggiunto il testimone.

Sull’erba è rimasto lo zainetto nero, dal quale sono fuoriusciti un astuccio di matite colorate e un quaderno maxi con la copertina rossa. Li ha raccolti una parente, dopo le foto di rito delle forze dell’ordine. Il primo a prestare soccorso è stato un pompiere di Faenza, al quale si sono aggiunti due suoi colleghi di Modigliana casualmente di passaggio.

In breve è giunta un’ambulanza del 118. Ed è atterrata l’elimedica a 30 metri di distanza. Tra i primi ad arrivare, a piedi, anche uno dei quattro fratelli della bambina e la madre che nel vedere la scena è stata colta da malore. Urlava e piangeva disperata : «No, no… non ci credo». L’ha sorretta il figlio.

I sanitari hanno tentato in ogni modo di rianimare Martina, ma ormai era in arresto cardiaco. Poi è giunto qualche segnale di vita, che ha fatto sperare, ma inutilmente, appena il tempo di arrivare al Bufalini di Cesena con l’elicottero. Verso le 19 la bambina è spirata. Sul luogo dell’incidente la polizia municipale di Faenza che ha eseguito i rilievi e bloccato il traffico lungo la provinciale per circa un’ora.

Sottoposto ad alcoltest, l’autista della Cinquecento è risultato negativo. Nel campo adiacente la parrocchia, gli amici, i catechisti e gli educatori hanno interrotto i giochi, molti piangevano a dirotto. In un attimo la gioia, i canti e gli schiamazzi hanno lasciato spazio a un dolore profondo. Hanno pregato con le mani giunte, guardando il cielo, che Martina, piccolo angelo, proprio in quel momento stava raggiungendo.

 

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