Il dolore della famiglia Ballestri. «Per i bimbi non sarà facile»

Rimini

RAVENNA. È nel silenzio tombale di un aula piena fino alle ultime file che la condanna all’ergastolo per Matteo Cagnoni è stata accolta dalla famiglia Ballestri con il massimo riserbo e con una tremenda consapevolezza: che per i tre bimbi della coppia, rimasti orfani di madre, ora la spietata realtà si ripresenta più cruda che mai. È a loro tutela che ieri sera alla lettura della sentenza, Guido, il fratello di Giulia, seduto accanto all’avvocato Giovanni Scudellari ha preferito lasciare al legale (che tutela anche i tre figli minori della vittima) i commenti a caldo sulla decisione della Corte.

Le uniche parole, le spende per rivolgere «un grandissimo ringraziamento alla procura della Repubblica e in particolare al procuratore capo Alessandro Mancini e al sostituto procuratore Cristina D’Aniello per l’eccezionale professionalità e sensibilità dimostrate in tutte le fasi del processo», così come nei confronti delle forze dell’ordine «per il loro impegno, bravura e straordinaria umanità».

«Solo un grandissimo dolore»

Per il difensore, «non c’è alcun tipo di sorpresa in quanto la sentenza di condanna era ampiamente attesa. Il dubbio poteva riguardare l’entità della pena che dipendeva soprattutto dal riconoscimento o meno delle circostanze aggravanti». Ora, puntualizza Scudellari, «dovremo affrontare altri due gradi di giudizio per poter mettere la parola fine a questa storia tremenda. Il pensiero va a Giulia e soprattutto ai suoi tre bambini che nel giro di un anno si sono visti la mamma massacrata e il babbo condannato all’ergastolo e anche per questo non può esserci alcuna soddisfazione ma solo grandissimo dolore. Per loro, stasera non sarà una serata facile».

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