Cucciolo muore assiderato, denunciati marito e moglie. Trovata una fossa comune con animali seppelliti

Rimini

FAENZA. I carabinieri hanno portato a termine un’indagine che ha consentito di individuare i responsabili dell’abbandono di due cuccioli di pochi mesi che a dicembre erano stati trovati in un fosso alla periferia della città. Purtroppo quel gesto insensato aveva procurato la morte di un cagnolino e ridotto in fin di vita il secondo, poi tratto in salvo e curato da veterinari della locale sezione Enpa.
 Attraverso la  testimonianze di persone che hanno raccolto l’appello dell’Enpa, i carabinieri sono riusciti ad orientare le indagini su un automobilista che aveva effettuato una sosta sospetta lungo via Merlaschio la sera dell’abbandono. Infatti dopo aver passato al setaccio i filmati delle telecamere della videosorveglianza e dei varchi di lettura targhe disseminati per il territorio, sono riusciti ad individuare un’auto in uso ad una coppia di Cotignola, un 59enne e una 37enne.
 Individuato il loro indirizzo, i militari dell’arma hanno effettuato degli appostamenti appurando che presso la loro abitazione vi erano delle cucce per cani “disabitate”, un indizio che ha insospettito ulteriormente i carabinieri che a quel punto hanno cominciato ad acquisire informazioni dai vicini di casa.
 Alla fine è emerso che in quella proprietà, nonostante lo spazio ridotto, dall’estate dell’anno scorso erano state viste numerose cucciolate tenute in condizioni igieniche “discutibili” al punto che erano intervenute anche le guardie zoofile di Lugo e la stessa Enpa di Faenza per verificare lo stato di cura di quei cani.  Dalle testimonianze, inoltre, è emerso che nei mesi successivi il numero dei cani si era progressivamente ridotto finché non ne era più stato visto nemmeno uno, in quanto, secondo la versione del proprietario, era riuscito a darli in affidamento a persone disposte ad accoglierli, anche se riguardo la “sparizione” di alcuni cani, però, le circostanze erano apparse poco chiare.
 La svolta delle indagini è avvenuta quando i carabinieri, dopo aver raccolto una serie di indizi sulla coppia di Cotignola, ha raccolto la testimonianza di una persona che ha raccontato di aver visto nel loro giardino, i primi di dicembre, due cuccioli di pochi mesi e dal pelo chiaro che, dopo le verifiche, sono risultati essere quelli poi abbandonati in via Merlaschio. Nel giro di poche ore è stato emesso un decreto di perquisizione con il quale i carabinieri di Faenza. La perquisizione effettuata presso l’abitazione dei due portava al ritrovamento di indiscutibili fonti di prova a loro carico inoltre nel giardino dell’abitazione i militari dell’arma hanno trovato una fossa comune dove nel tempo erano stati seppelliti molti cani, pertanto quell’area è stata sottoposta a sequestro per ulteriori accertamenti. la coppia è stata quindi denunciata per “maltrattamenti e uccisione di animali”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui