Stalking alla commessa con un pitbull e lo spray

Rimini

RAVENNA. Aveva letto il suo nome sul cartellino della giacca la prima volta che si era presentato in negozio. E da quel momento era tornato a cercarla a cadenza quasi giornaliera, presentandosi a volte solo, a volte con un minaccioso pitbull e l’ultima volta con uno spray urticante tanto che la donna, finita comprensibilmente preda di uno stato di agitazione, era stata costretta a cambiare luogo di lavoro. Atteggiamenti persecutori costati ad un 38enne con disturbo paranoide della personalità l’arresto da parte dei carabinieri di Lido Adriano per stalking e porto di oggetti atti a offendere. Affidato alle cure del servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Ravenna l’uomo è stato trasferito ai domiciliari in una struttura sanitaria mentre il cane è stato consegnato all’associazione di volontariato “Amici degli animali”.

Il tutto ha avuto inizio una decina di giorni fa quando il 38enne si è presentato per la prima volta all’interno dell’esercizio commerciale farfugliando qualcosa alla commessa. Parole incomprensibili che la donna ha chiesto di ripetere scatenando l’ira dell’uomo che senza motivo ha iniziato a inveire contro di lei e a minacciarla. E’ stato in quell’occasione che prima di andar via ha letto il nome sulla divisa. Il giorno dopo l’uomo si è ripresentato chiedendo con insistenza di parlare con lei che, per fortuna, non era di turno; non trovandola il 38enne aveva rotto un espositore minacciando i presenti che se gli fosse successo qualcosa avrebbe dato fuoco al locale. Scena che si è ripetuta anche in seguito quando è tornato con un grosso cane al guinzaglio. Abbastanza per spaventare i dipendenti dell’attività che hanno informato gli uomini guidati dal maresciallo Luca Bianchi i quali sono riusciti a bloccare l’esagitato con addosso uno spray urticante che secondo i militari intendeva usare contro la vittima.

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