Il paladino del No-B day correrà alle primarie a Roma

Rimini

RAVENNA. Gianfranco Mascia correrà alle primarie del centrosinistra per la poltrona di sindaco di Roma. La notizia rimbalza da ieri sulle principali agenzie di stampa portando l'esponente dei Verdi, conosciutissimo a Ravenna, a una nuova ribalta mediatica dopo le numerose, e spesso colorate, battaglie che ha condotto prima da Ravenna e poi nella capitale.

Mascia ha fondato i Verdi a Ravenna nel lontano 1985 e poi, sempre dalla città bizantina, ha dato il via al movimento Boicotta il Biscione per effetto del quale subì anche una pesante aggressione. Poi dal 2007 si è trasferito a Roma dove è diventato uno dei leader del popolo Viola e nel 2009 organizzò il No Berlusconi Day. Da tempo scrive come blogger su il Fatto Quotidiano e da circa un anno è il portavoce dei Verdi nella capitale. Ora, su mandato dell'assemblea del Lazio e di Roma dei Verdi, ha deciso di battersi per una delle poltrone più prestigiose e difficili del panorama politico italiano: «Mi candido per vincere», dice Mascia raggiunto al telefono dopo la conferenza stampa di presentazione della candidatura.

«E' nostra intenzione portare i temi dell'ecologia al centro della discussione - racconta Mascia -. Non vogliamo fare una comparsata, siamo determinati a giocarci tutte le nostre carte per vincere le primarie. Faremo una campagna elettorale con poche risorse e molta fantasia. A Roma stiamo conducendo battaglie molto forti per difendere l'ambiente; stiamo assistendo a una cementificazione selvaggia. C'è un'assoluta mancanza di una visione ecologista. La mobilità è un disastro, le polveri sottili sono alle stelle. Siamo sicuri che i cittadini sapranno cogliere la portata dei temi da noi proposti».

Mascia parla della candidatura a sindaco di Roma come di una possibile esperienza pilota a livello nazionale: «Abbiamo scelto di correre alle primarie del centrosinistra per incidere sulla vita politica di questa città. Il nostro tentativo a Roma può diventare un progetto pilota per il territorio italiano. Vogliamo essere i portatori di interessi ecologisti nei territori». Pur proiettato sulla politica e la vita romana, Mascia non dimentica Ravenna. «Sono rimasto molto legato a Ravenna dove ho vissuto dal 1974 al 2007. In città risiedono i miei genitori e domani (oggi, ndr) sarò in Romagna per far loro visita. Da Ravenna ho combattuto molte battaglie e magari un giorno il progetto che abbiamo appena inaugurato a Roma potrebbe essere seguito dai Verdi anche in Romagna. Per questa tornata elettorale ormai è tardi, ma in futuro non credo si possa escludere». (ro.art.)

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