La strada per il porto finisce sott'acqua

Rimini

RAVENNA. Stavolta in buca ha rischiato di finirci il porto e l’economia che ruota attorno all’attività dello scalo marittimo. Le piogge di questi giorni hanno infatti aggravato il dissesto delle strade, soprattutto quelle percorse dal traffico pesante. Avvallamenti e crateri sono comparsi un po’ dappertutto sulle varie arterie, dalla Classicana all’E45, con inevitabili disagi per gli automobilisti e autotrasportatori. Circolare in queste condizioni sta diventando sempre più difficile. E per un’oretta, ieri mattina, era diventato impossibile farlo nel tratto di superstrada che porta alle banchine. Tutto a causa di una fessurazione piuttosto marcata comparsa lungo la direttrice che dallo svincolo di via Trieste conduce al porto, che ha spinto la Polizia stradale a disporre la chiusura al transito di quel punto per problemi di sicurezza. Il timore era che in seguito alla comparsa della buca sul ponte della Classicana potesse essere a rischio la stabilità della struttura. Così in via precauzionale la Polstrada ha interrotto la circolazione per evitare che il manufatto potesse collassare al passaggio dei mezzi pesanti. E dal momento che in quel punto la carreggiata era da tempo ridotta ad una sola corsia per il degrado del fondo stradale e che quell’arteria non ha vie alternative, per gli autotreni diretti allo scalo marittimo era impossibile accedere alle banchine. Una situazione che, se prolungata, avrebbe potuto mettere a serio repentaglio l’operatività stessa del porto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici del Comune, ente competente per quel tratto, e la Municipale. Dopo il sopralluogo, l’Amministrazione ha ritenuto che per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’asfalto fosse sufficiente ripianare la voragine. Un intervento tampone, uno dei tanti realizzati ieri lungo la rete stradale del territorio che hanno visto impiegate una decina di persone; interventi che proseguiranno anche nei prossimi giorni fino alla fine dell’emergenza (a tal proposito, per segnalare ostacoli pericolosi per la circolazione è sempre attivo il numero verde 800.978.483). Completati i lavori, verso metà mattinata la circolazione è ripresa, prima a senso unico alternato e poi regolarmente.

Al di là delle situazioni di emergenza cui far fronte in seguito al maltempo (solo il giorno prima, nella direttrice opposta, l’Anas aveva disposto la chiusura di una delle corsie di marcia), resta il problema di fondo, quello infrastrutturale. L’Amministrazione ha in cantiere progetti esecutivi approvati dalla Giunta nel dicembre scorso per un ammontare di quasi 3 milioni e mezzo di euro, «sulla cui realizzazione - spiega una nota del Comune - grava il rispetto dei vincoli del patto di stabilità». A questi va aggiunto quello di 1.600.000 euro annunciato dal sindaco Fabrizio Matteucci nei giorni scorsi per la sostituzione dell’attuale ponte in cemento armato all’ingresso dal porto su via Classicana con una struttura di acciaio, da realizzarsi anche con il contributo dell’Autorità portuale. «Pur avendo progetti già finanziati - afferma l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini - siamo impossibilitati ad appaltarli per non sforare il vincolo, pena il mancato pagamento alle imprese esecutrici. Contiamo di mettere a gara i progetti di manutenzione straordinaria mano a mano che i saldi finanziari ce lo consentiranno. Nel frattempo non possiamo fare altro che manutenzione ordinaria». (gi.ro.)

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