Simone, andar per... Sasso

Rimini

Sasso Simone è un enorme blocco di roccia calcarea che, come un parallelepipedo regolare, si erge dalle morbide colline circostanti, raggiungendo un’altitudine di 1204 metri sul livello del mare.
Con le sue misteriose foreste, pascoli e calanchi argillosi, fu scelto nel 1565 da Cosimo de’ Medici per costruirvi una città fortezza denominata “ Città del Sole”.

Sasso Simone doveva rappresentare un nodo strategico del Granducato di Toscana, una fortezza inespugnabile in contrapposizione al castello di San Leo, baluardo del Montefeltro. Progettata dagli architetti Giovanni Camerini e Simone Genga, venne utilizzata per quasi un secolo poi, per le avverse condizioni naturali e la mutata situazione politica, la città venne abbandonata definitivamente alla fine del XVII secolo. A testimonianza dell’ambizioso progetto restano soltanto una strada lastricata e alcuni ruderi che saranno meta del nostro cammino tra natura e storia.

L’itinerario proposto, adatto a escursionisti esperti, è un percorso ad anello che parte da Miratorio di Rimini, per farvi ritorno dopo 18 km con 800 metri di dislivello. Si imbocca il sentiero Cai 17 che inizia con una salita che passa sotto la caratteristica casa nella roccia di Miratoio e continua fino a raggiungere il crinale che traccia il confine tra Toscana ed Emilia-Romagna. Si prosegue lungo lo spartiacque costeggiando i calanchi che contraddistinguono la zona; dopo circa 6 chilometri, si incontra la deviazione che porta alla scalata del Sasso di Simone. Per raggiungere la sua cima si devono affrontare due tratti di via ferrata che non richiedono l’utilizzo di equipaggiamento per la scalata, ma una certa esperienza e la preparazione nell’afferrare saldamente con le mani i tratti di fune d’acciaio ancorati alla roccia. I meno audaci possono comunque raggiungere la meta proseguendo sulla strada per la vetta costituita da un sentiero ampio che sale gradualmente fino in cima, scoprendo, tra la vegetazione, i resti di questa antica città.

Oltre alla singolare scoperta, il premio per chi arriva in vetta è una vista panoramica a 360 gradi che spazia sul Simoncello, la Valmarecchia e le propaggini appenniniche.

Torniamo scendendo dal Sasso di Simone dal sentiero 118 che ci condurrà fino alla località Cantoniera (1007 metri): luogo accogliente dove tra i numerosi prati attrezzati ci si può regalare una piacevole sosta. Da qui, prendendo prima il sentiero 121, poi il sentiero 95, passeremo dal Monte Canale, Valpiano e La Petra per tornare a Miratoio: punto di arrivo dell’escursione.

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