In trentamila per ricordare Senna

Rimini

IMOLA. Trentamila presenze. Un successo straordinario che conferma come a 20 anni di distanza Imola non abbia mai dimenticato Ayrton Senna, il campione brasiliano che perse la vita il primo maggio del 1994 alla curva del Tamburello.

La prima edizione dell’Ayrton Senna Tribute all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari si è dunque conclusa con un successo di pubblico a dir poco soddisfacente. Numeri importanti registrati nonostante le condizioni meteo non certo favorevoli di questa primavera inoltrata. Eppure fatta eccezione (fortunatamente) per la giornata dell’1 maggio, nei quattro giorni in cui era articolata la manifestazione si sono registrate oltre 30.000 presenze all’interno della struttura.

Grande successo ha avuto naturalmente la splendida mostra organizzata dall’Istituto Senna nel Museo Checco Costa, inaugurato, così come la piazza dedicata al grande campione brasiliano, proprie in queste giornate.

Notevole affluenza anche nel paddock dell’Autodromo, dove sabato gli appassionati hanno potuto ammirare la mitica Lotus 97T JPS di Senna, che ha effettuato anche alcuni giri in pista. Si trattava della vettura nera che lo rese famoso in tutto il mondo e con il quale vinse il suo primo gran premio (Portogallo 1985 ndr).

La giornata di ieri ha invece visto come protagonista il passaggio della Transappenninica, con una sfilata di vetture costruite anteriormente al 1940, veri e propri gioielli a quattro ruote che hanno incantato gli appassionati del genere e non solo.

Alla fine il bilancio davvero soddisfacente registrato in questi giorni ha confermato anche la polifunzionalità di una struttura come l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in grado di ospitare sia grandi eventi motoristici ma anche eventi di portata mondiale non racing.

Il maggio dell’Autodromo continua con i protagonisti del Campionato Mondiale Superbike, che saranno di scena nel prossimo fine settimana per un altro grande appuntamento assolutamente da non perdere.

«E’ stata per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Pietro Benvenuti (direttore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari) - Vedere una così grande partecipazione di persone ci ha fatto riscoprire la vera passione sia per Senna ma anche per il motorsport. Penso che il successo sia stato dovuto ai contenuti storici ed emozionali su cui era stata ideata fin dall’inizio la manifestazione. Mi ha particolarmente colpito il minuto di silenzio, assoluto, di giovedì 1 maggio che ha fatto venire i brividi a tutti i 25.000 radunati al Tamburello. Un particolare ringraziamento va infine ad Antonio Azzano e Ezio Zermiani di Formula Passion, ideatori dell’evento, e allo staff dell’Autodromo, che non si è risparmiato per far sì che questi quattro giorni fossero un grande successo».

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