Tonelli trova posto alla Camera e suona la carica per le comunali

Rimini

IMOLA. La cavalcata trionfale della Lega Nord ha portato per la prima volta un candidato leghista imolese alla Camera dei deputati. Il segretario generale del sindacato autonomo di polizia, Gianni Tonelli, noto per le sue battaglia in materia di sicurezza, è raggiante.

«Sono molto soddisfatto, anche moralmente mi sento di avere ricambiato la fiducia che mi aveva dato Salvini – afferma Tonelli dopo la vittoria – Una regione rossa passata al centrodestra e per la prima volta con un parlamentare che farà riferimento alla futura maggioranza di governo. Questa è una grande opportunità per la comunità locale che può uscire da un sistema consociativo, affaristico e clientelare. Il segnale è stato forte e chiaro: la gente ha bocciato l’esperienza di governo del centrosinistra e di tutti coloro che anche a livello locale l’hanno sostenuto e ora anche alle elezioni amministrative di primavera gli imolesi potranno scegliere in maniera diversa».

Imola prima di tutto

Tonelli è pronto a fare le valigie per Roma, ma il primo pensiero va alla sua città e alle elezioni per eleggere il futuro sindaco di Imola. «Il risultato uscito da queste politiche è una grande opportunità per cambiare le cose anche alle amministrative. Faremo delle valutazioni concrete. Da cittadino imolese – prosegue Tonelli come un fiume in piena – dico che siamo ad una grande svolta per il nostro territorio. Sono cresciuto qui dove non “potevi respirare”, dove solo la tessera di partito faceva la differenza per entrare nell’ente pubblico. Finalmente si potrà avere un senso di giustizia e di equità. Sono certo che gli imolesi sapranno cogliere questa occasione, abbiamo tre mesi per ragionarci sopra, per poter parlare con i cittadini. Mi metterò a disposizione e darò anima e corpo anche per questa campagna elettorale».

Sicurezza e equità

Tonelli spiega così la sconfitta del centrosinistra: «Non si può fare una campagna elettorale contro il fascismo e il razzismo restando ancorati ad argomenti ormai pattumati dalla storia. La gente è insicura, ci sono furti e rapine dappertutto, la pressione fiscale è asfissiante, la burocrazia è insostenibile. Sono questi i problemi della gente ai quali bisogna dare risposte concrete. Ho accettato la proposta di Salvini di candidarmi per la Lega Nord – sottolinea Gianni Tonelli –

perchè quando ho chiesto di poter continuare il mio percorso sulla sicurezza ha condiviso il mio pensiero». E a chi lo vede già come ministro replica col sorriso: «Gli italiani hanno scelto, sono convinto che si riuscirà a fare un governo, si tratterà di valutare democraticamente quanto espresso dagli elettori. Le uniche cose che temo veramente sono gli sgambetti e le scorrettezze di palazzo».

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