Tornano gli investimenti

Rimini

IMOLA. Facendo sfoggio di una cravatta viola-Firenze, il sindaco Daniele Manca ieri ha assicurato che il Comune di Imola è pronto a ripartire con gli investimenti. «È la scelta fondamentale di questo bilancio», ha precisato l’indomani dell’approvazione in giunta, dopo che nei giorni scorsi per la prima volta il bilancio di previsione era stato oggetto del confronto preliminare con sindacati, associazioni d’impresa e con le forze politiche di opposizione.

Quasi 10 milioni. Mentre nel 2013 si è sì e no raggiunta quota 2 milioni, quest’anno il Comune investirà 9 milioni 676 mila euro. Soldi che senza aumentare le tasse, e con l’incognita di Tasi e Tari ancora da definire a livello centrale, il Comune conta di derivare dai bilanci in attivo delle società partecipate. Il Con.Ami, in primo luogo, che dal preconsuntivo mostra un utile netto di 8 milioni e mezzo, ma anche dal buon andamento di Area Blu (304 mila euro), Sicim (110 mila) e BeniComuni (132 mila euro).

Strade e Piratello. Degli oltre 9 milioni e mezzo di investimenti, 2 milioni 278 mila (lo scorso anno furono solo 400 mila) sono destinati alla viabilità, vale a dire alla asfaltature delle strade e alla manutenzione di marciapiedi e piste ciclabili, un capitolo di spesa non roboante ma i cui effetti si vedono nella quotidianità dei cittadini.

I prossimi mesi dovrebbero essere anche quelli dell’avvio dei lavori al cimitero del Piratello, sia alle arcate della parte monumentale, che da anni attende di essere recuperata e resa nuovamente accessibile, sia attraverso un intervento sui loculi sistemati lungo via Montecatone e sorretti dalle impalcature. «Dopo lo stop imposto dal patto di stabilità – ha precisato il sindaco – riprenderemo in mano la gestione della vicenda e il dialogo coi proprietari».

Sport e centri sociali. Per sistemare l’oramai impresentabile pavimentazione esterna del complesso Ruggi serviranno 140 mila euro, mentre 300 mila saranno destinati al restauro del torrione della Rocca sforzesca che guarda l’ospedale vecchio. Coi soldi della vendita del Circoli verrà sistemato il centro sociale di Sesto Imolese (600 mila euro) e costruito ex novo quello di Sasso Morelli (920 mila).

Nel parcheggio della nuova piscina di via Ortignola («sarà pronta entro l’anno») andranno 400 mila euro e altri 500 mila verranno impiegati per proseguire nell’opera di consolidamento del municipio.

Scuole. Una parte significativa di spesa è centrata sulle scuole. Per costruire la nuova palestra delle Marconi (600 mila), ma soprattutto (1 milione 220 mila euro) per mettere a norma ed adeguare gli impianti in edifici scolastici esistenti, come le Carducci, le Valsalva e nei 5 nidi comunali.

Del nuovo ponte sul Santerno si parlerà invece nel 2015 e della bretella beh... quando salterà fuori almeno la metà dei 9,5 milioni necessari al completamento dell’asse nord-sud.

I tempi. Tanta manutenzione, dunque, in un piano che in consiglio arriverà la prossima settimana per la presentazione e il 9 aprile dovrebbe giungere all’approvazione. Dopo avere ridotto l’indebitamento sotto la soglia dei mille euro pro capite, raggiunti gli obiettivi sul taglio delle spese dell’ente, e annunciando di voler tenere bloccata la pressione fiscale locale, Manca ha definito il bilancio 2014 come «un piano di rigenerazione della città. Non c’è nessuno spazio per la ripresa senza far partire gli investimenti», ha chiosato. «Di rigore si muore». In questa direzione il sindaco giudica «molto positivi... gli indirizzi individuati dal governo per rivedere il patto di stabilità. Chiaro che per ora sono annunci, ci aspettiamo i provvedimenti».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui