Dalle sfide in pista all'assalto alla Rocca

Rimini

IMOLA. E’ stato Tom Sykes ad aggiudicarsi la competizione di tiro con l’arco nel piazzale della Rocca sforzesca di Imola. Con ben sei punti, il campione del mondo Superbike 2013 ha letteralmente doppiato Davide Giugliano e Sylvain Guintoli (3 punti), e superato Lorenzo Savadori e Lorenzo Zanetti (2 punti), Raffaele De Rosa, Patrick Jacobsen e Leandro Mercado (1 punto) e Leon Camier.
Come premio, qualcuno aveva invocato un prosciutto, però l’assessore all’Autodromo Annalia Guglielmi ha preferito consegnare al pilota britannico un piatto della Cooperativa Ceramica di imola che raffigura la Rocca.
Nel corso del Media event aperto all’intera cittadinanza che ha introdotto Imola al fine settimana della Superbike, il gruppo di piloti, vestito con armature in parte medievali e in parte moderne (un guanto e gli stivali erano quelli della loro divisa da gara), ha anche respinto con successo un assalto da parte di un gruppo di soldati della Compagnia d’armi “I difensori della Rocca”.
«Si sono difesi molto bene, forse anche troppo! Dopo il primo assalto, hanno attaccato i nemici di loro spontanea volontà», commenta Davide dal Pozzo, presidente dell’associazione. «Bravi tutti anche nel tiro con l’arco, però Sykes ha meritato di vincere, per la tecnica. Secondo me aveva già tirato!».
«Mi auguro che vincere la gara (in pista, ndr) sia più semplice che indossare questi vestiti! A casa mi diverto ad andare in giro vestito così tutti i sabati sera», aveva scherzato proprio Sykes, al momento della vestizione.
«Come per una gara, è una parte fondamentale, di cui bisogna curare ogni minimo dettaglio», lo aveva “richiamato all’ordine” Giugliano.
«Sono pronto per combattere contro Sykes, questo è sicuro!», aveva lanciato la sfida Camier, probabilmente dimenticandosi per un secondo che, almeno ieri mattina, loro due avrebbero lottato l’uno a fianco dell’altro. Fra oggi e domenica scopriremo quanto le intenzioni dell’altro pilota inglese si estendessero anche alla corsa. Nel pomeriggio l’incontro con i piloti si è svolto invece all’autodromo dove tantissimi appassionati hanno partecipato all’Open paddock organizzato all’Enzo e Dino Ferrari.
Programma. Il calendario degli appuntamenti prosegue dunque in pista.

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