La madre entra in casa e lo trova morto

Rimini

FONTANELICE. La madre vede fuoriuscire acqua dall’abitazione del figlio, preoccupata si reca allora nella casa, apre la porta e la scena che le appare davanti è la più agghiacciante: il figlio, esanime al suolo, che non respira più.

A perdere la vita è stato il 52enne Vittorio Casini: abitava da solo in uno stabile a due piani, in via Montanara, era impiegato in un’azienda di Castel Bolognese. A fianco c’è la residenza della famiglia: è stata la madre, dopo aver scoperto il cadavere, a far scattare l’allarme.

Verso le 8.45 di ieri la donna ha notato una scia di liquido colare dall’abitazione del figlio a causa, si scoprirà poi, della rottura di una tubatura rimasta danneggiata da un principio di incendio. Le fiamme si erano infatti sviluppate dal fornello della cucina, per poi attaccare suppellettili e infissi, fino a lambire il soffitto caratterizzato da travi in legno. Niente di eccezionale, tanto che il rogo si è autospento, ma comunque tale da sprigionare un acre fumo che potrebbe essere stata la causa del decesso dell’uomo, rimasto intossicato.

Un’altra ipotesi è che il 52enne sia stato colto da un malore che lo ha stroncato, e solo in seguito si è sviluppato l’incendio partito dai fornelli del piano cottura, rimasti senza nessuno che li controllasse.

Il dubbio dovrebbe dissiparlo l’autopsia, da eseguire con tutta probabilità nella giornata di oggi.

La dinamica e le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri di Fontanelice, intervenuti sul posto per effettuare i rilievi di legge e incaricati degli accertamenti. Gli stessi militari escludono altre piste o la presenza di terze persone: il 52enne è stato trovato nel corridoio antistante il bagno, il corpo non presentava alcun tipo di violenza. Nessun altro indizio fa pensare a gesti compiuti volontariamente da altri.

Sul posto si sono precipitati anche i vigili del fuoco del distaccamento della Valle del Santerno che si sono solo preoccupati di metter in sicurezza l’abitazione visto che le fiamme, al loro arrivo, si erano già annullate.

L’incendio non ha danneggiato molto la struttura poiché è rimasto in pratica circoscritto al vano cucina. In ogni caso l’abitazione è stata posta sotto sequestro.

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