La morte in diretta su Facebook: quasi una regola per gli animali
Lo denuncia Onide Venturelli, delegato regionale dell'Associazione vegetariana italiana (Avi). Come milioni di italiani, è rimasto sconcertato dal comportamento del ragazzo riccionese che vedendo a terra in fin di vita un suo quasi coetaneo ha aperto una diretta Facebook e da lì ha chiesto a chi era collegato di chiamare i soccorsi.
«Questo caso - dice Venturelli -, purtroppo è balzato agli onori della cronaca dato che si trattava di un ragazzo. Non esprimo giudizi sulla persona che ha fatto la diretta su un social network né sul suo comportamento: lo farà chi di dovere. Quanto alla sensibilità, ognuno ha la propria».
Rispetto agli animali comportamenti analoghi sembrano essere la regola. Accade tante volte per cani e gatti e forse ancora più spesso per gli animali selvatici.
«La gente ormai fa così - riferisce -. Se vede un animale ferito non chiama i soccorsi ma scatta una foto e la mette su Facebook chiedendo a chi la vede di telefonare a chi può intervenire. Frequento poco i social network ma episodi del genere mi sono stati segnalati diverse volte. Chiaramente trattandosi di animali lo scandalo suscitato è minore ma mi permetto di dire che si tratta di comportamenti sbagliati, da cambiare».
I rischi
Il problema principale riguarda la salute dell’animale ferito: un intervento tempestivo può garantirne la salvezza. Poi c’è una questione di sicurezza: se si trova in mezzo alla strada va spostato e se non è possibile farlo va protetto in qualche modo anche per l’incolumità di chi si può trovare a passare in motorino o in bicicletta. «Chi trova l’animale dovrebbe chiamare le autorità competenti e attenderne l’arrivo: il bel gesto non può terminare con una telefonata perché, per esempio, chi deve soccorrerlo potrebbe non trovarlo»
Venturelli spiega infine che per gli animali da affezione, per legge sono cani e gatti, va chiamata la polizia municipale del comune in cui ci si trova (il numero di Rimini è 054122666). Per gli animali selvatici va invece interpellata l’Anpana (associazione nazionale protezione animali natura ambiente) che interviene per conto della Provincia di Rimini: il numero è 3387204689. Registrare questi numeri sulla rubrica del telefonino può salvare la vita di un animale.