"Organi sofferenti": Teresa non aveva malformazioni congenite
Vistata per gastroneterite
Certamente verrà messa sotto la lente la visita a cui è stata sottoposta al pronto soccorso di Cattolica due giorni prima del decesso, nella tarda ora di lunedì. Il medico che l’aveva presa in cura aveva ritenuto che si trattasse di una gastroenterite e sulla base di questa diagnosi aveva deciso di rimandarla a casa, escludendo il ricovero. C’è un collegamento tra il malessere accusato dalla bambina, ragione che aveva spinto i genitori a portarla a visitare, e il decesso comportato dalla “sofferenza degli organi”?
E’ una domanda che si stanno facendo i medici - stando alle pochissime notizie che trapelano degli ambienti dell’Ausl - ma che si stanno facendo anche i famigliari della piccola Teresa, distrutti da un dolore insopportabile ma determinati a scoprire tutta la verità. Vogliono sapere se la bimba che avevano adottato un paio di anni fa è morta perché è così che il destino aveva deciso o se invece si sarebbe potuto fare qualcosa.
Dopo la visita all’ospedale di Cattolica Teresa era tornata a casa e i genitori si erano attenuti a tutte le prescrizioni per la gastroenterite. L’altra mattina si è alzata dal letto ed è caduta a terra, cedendo di schianto, praticamente già morta. Così, all’improvviso, rendendo completamente inutile la corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini, dove è arrivata già deceduta.
La notizia della scomparsa della piccola Teresa ha gettato nello sconforto tantissimi abitanti di Cattolica, dove il nonno paterno è molto conosciuto, e Montiano, dove viveva insieme ai genitori. La data dei funerali non è ancora stata fissata: si attende il nullaosta dalla procura della Repubblica che arriverà quando i dubbi sulla morti di Teresa saranno stati fugati.