Scatta foto a un bambino e la mette su Facebook: la madre lo denuncia

Rimini

RIMINI. Il commensale al tavolo vicino familiarizza con il bambino, lo riempie di complimenti sotto gli occhi della mamma e poi, però, gli scatta una fotografia in primo piano forse allo scopo di pubblicarla su Facebook. Gesto gentile, atto riprovevole o reato penale? È quello che dovrà decidere il pm Davide Ercolani al quale la polizia di Stato ha girato la denuncia presentata da una donna nei confronti di un riminese di 65 anni.

L’episodio è accaduto la scorsa settimana, a pranzo, in un ristorante del centro di Rimini. La madre era con il figlioletto di cinque anni. Per un po’ si è sentita lusingata dai complimenti rivolti dall’adulto al bambino, poi però ha cominciato ad avvertire un certo fastidio che è sfociato in rabbia aperta quando l’uomo, a suo avviso con uno stratagemma, ha scattato la foto al bambino. A quel punto la donna gli ha chiesto di cancellare l’immagine, ma lui, offeso, si è alzato dal tavolo e si è avviato all’uscita. A quel punto è intervenuto un conoscente della signora che si è proposto di aiutarla. «Sono un avvocato» si è qualificato il 45enne amico di famiglia per chiarire il suo ruolo nella vicenda. È stato lui a notare che il 65enne aveva Facebook aperto sul telefonino e forse aveva già notato l’immagine del piccolo. Lo sconosciuto ha detto di averla cancellata e ha mostrato al legale la “gallery” dei suoi scatti: tra questi, secondo quanto afferma la donna nella denuncia, avrebbe notato anche l’immagine di un organo genitale maschile. Elemento che l’ha messa ancora di più in allarme. La polizia ipotizza la violazione delle norme sulla privacy.

La Convenzione di New York del 1989 vieta di fotografare e pubblicare le foto di minori, in Italia vige il principio della preminenza dell’interesse del minore alla riservatezza su qualsiasi altro, cronaca compresa. Per la pubblicazione è sempre necessaria l’autorizzazione di entrambi i genitori.

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