Muore sulla bici elettrica all'incrocio

Rimini

CERVIA. Dramma nelle prime ore di ieri all’incrocio tra la Cervese e l’Adriatica dove ha perso la vita Luca Giunchi, 41enne residente a Pinarella.

L’uomo pare stesse rincasando dal lavoro in sella ad una bici elettrica quando si è scontrato con una Fiat 500 L condotta da una donna di 58 anni che procedeva sulla statale in direzione di Ravenna.

Ancora da accertare nei dettagli la dinamica dell’accaduto, affidata ai carabinieri del Norm intervenuti sul posto che stanno valutando la funzionalità dell’impianto semaforico e chi dei due sia transitato ignorando il rosso.

Secondo una prima ricostruzione pare che la vittima stesse percorrendo l’Adriatica verso Rimini quando all’incrocio avrebbe svoltato a sinistra verso l’abitato di Cervia; altra ipotesi è che avesse invece cercato di attraversare l’intersezione sull’asse mare-monti.

Qualunque sia stata la manovra effettuata, non è comunque riuscito a completarla finendo contro la vettura. Un urto che non ha lasciato scampo all’uomo, figlio di uno storico ristoratore del Cervese e a sua volta operante nel settore dell’enogastronomia (attualmente lavorava a “La Gazzelle”). A causa delle lesioni riportate nell’impatto il 41enne è deceduto sul colpo; e quando il personale del 118 è giunto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Nel pomeriggio di ieri a Lido di Classe si è verificato un altro grave incidente in seguito al quale una signora di 54 anni è stata trasportata dall’elimedica al Bufalini di Cesena.

Stando ad una prima ricostruzione operata dagli agenti della Polizia municipale, sembra che la donna sia caduta da sola in bici all’altezza dell’incrocio tra via Francesco D’Almeida e via Fratelli Zeno sbattendo con la testa sull’asfalto.

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