Sosta, entro il mese 423 posti a pagamento

Rimini

FORLÌ. Da parcheggi gratuiti a nuovi “lunga sosta”. Come annunciato a dicembre, è arrivo un’ondata di strisce blu in piazzale Martiri d’Ungheria, nei controviali di viale Vittorio Veneto e in altri parcheggi finora esclusi dalla tariffa oraria; 423 nuovi stalli che dalla libera sosta passeranno a pagamento, e il Comune sta predisponendo i lavori per rendere operativa la rivoluzione della sosta già a partire dai primi giorni di questo mese.

Le modalità tecniche e operative sono ora al vaglio di “Forlì mobilità integrata”, che nel giro di qualche giorno darà il via e coordinerà la realizzazione delle nuove delimitazioni. Nel complesso, nell’area più centrale di Forlì, aumenteranno quindi gli stalli a pagamento, dai 4.545 a 5.168, con conseguente calo di quelli gratuiti, dai 3.458 attuali a 3.035.

«In queste ore stiamo predisponendo tutta la parte organizzativa - spiega l’ingegner Claudio Maltoni - ed entro gennaio passeremo alla realizzazione. Già a partire da lunedì prossimo verranno diffusi i tempi e il programma dei lavori, cercheremo di ridurre al minimo i disagi durante la realizzazione della nuova segnaletica».

Le strisce blu faranno il loro debutto in piazzetta Corbizzi (55 posti); in piazzale Mafalda di Savoia, nei pressi dell’ex camera mortuaria (54 posti); in piazzetta Sferisterio (44 posti); nel parcheggio interrato di via Manzoni (40); in piazzale Montegrappa (62) e, come detto, in piazzale Martiri d’Ungheria alla stazione (ai 20 a pagamento attuali se ne aggiungono 48), e lungo i controviali di viale Vittorio Veneto (100). «Si tratta di 423 nuovi stalli da convertire da “bianchi” a “blu”, contiamo così di migliorare lo scambio e recuperare annualmente 75mila euro, cifra comunque da prendere con le pinze in quanto si tratta ancora di una stima» comunica il vicesindaco Veronica Zanetti. Un’operazione che andrebbe, in parte, anche a tamponare il recente taglio delle tariffe della sosta in tutti i parcometri del centro, con uno sconto che varia dai 20 agli 80 centesimi a seconda delle zone, che l’Amministrazione ha calcolato come una perdita annua per le casse comunali pari a 150mila euro. Dopo il cambio, i forlivesi che vorranno parcheggiare nelle aree interessate dovranno, dunque, pagare la stessa tariffa oraria applicata nei parcheggi “lunga sosta”: 0,50 centesimi per prima, seconda e terza ora; 2 euro per l’intera giornata. Ma non sarà uno stravolgimento, sostiene l’assessore alla mobilità Nevio Zaccarelli. «I posti gratuiti, fuori e dentro il centro storico, restano tantissimi - precisa l’amministratore -. Forlì è la città col maggiore numero di parcheggi e le migliori tariffe di tutta la Romagna. Vengono mantenuti gratuiti gli stalli in punti cruciali come l’ospedale e il parcheggio “Romeo Zambianchi” della stazione. Lo scopo è cambiare stile di vita, incentivare con nuovi sconti e abbonamenti l’uso di mezzi alternativi all’auto, convincere che in centro si può arrivare anche usando i mezzi pubblici».

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