Diciannovemila tacchini da abbattere

Rimini

MELDOLA. Saranno abbattuti 19mila tacchini per fermare la diffusione del temuto virus H5 dell’influenza aviaria.

La misura è stata presa su segnalazione dei proprietari stessi dello stabilimento la azienda agricola Para, in via Para Vitignano, che fa parte del colosso Amadori, che ha allertato le autorità sanitarie dell’Ausl Romagna che hanno chiesto al sindaco Gian Luca Zattini di firmare un’ordinanza in tal senso, pubblicata proprio ieri mattina. Nel documento si prevede la creazione di un perimetro di un chilometro per isolare i capannoni in cui si è sviluppato il focolaio di aviaria e procedere alle operazioni di bonifica e sanificazione. Per sopprimere gli animali saranno necessari alcuni giorni, da ieri almeno fino a venerdì prossimo. La decisione è stata presa in seguito all’individuazione di un esemplare che presentava i sintomi della malattia. Immediatamente la “Amadori” ha fatto scattare i protocolli sanitari previsti, inviando l’esemplare all’Istituto zooprofilattico di Padova, competente nel verificare l’effettiva presenza di questo tipo di malattie. A preoccupare era l’analisi del virus per capire se fosse di alta o bassa patogenesi. Insomma se era nella sua forma più grave ed acuta o in quella meno pericolosa. Per fortuna il responso ha classificato come del secondo tipo l’H5 riscontrato nell’allevamento della Para, ma per sicurezza verranno abbattuti tutti gli animali presenti.

«Continuiamo a lavorare per garantire un ottimo prodotto al consumatore - spiegano dall’ufficio stampa della “Amadori” - e nel quadro dei controlli capillari che effettuiamo sui nostri animali, qualche giorno fa, è emerso un esemplare affetto dal virus H5 della temuta influenza aviaria, che non è pericolosa per l’uomo. Abbiamo immediatamente allertato l’Istituto zoo profilattico di Padova per esaminare l’esemplare ammalato e, per fortuna, non è stato individuato il male nella sua forma più pervicace. Purtroppo dovremo disporre l’abbattimento di tutti i tacchini presenti nell’allevamento in località Para, circa 19mila. Tutto è stato disposto in accordo con le competenti autorità sanitarie locali. Il sindaco di Meldola, come disposto dalla legge, ha emesso oggi (ieri, ndr) l’ordinanza per l’abbattimento che si concluderà venerdì. E’ partito un piano di ulteriore monitoraggio di altri allevamenti della zona che ha dato esito negativo. Manteniamo la massima attenzione e informeremo di ogni novità con la massima sollecitudine».

L’obiettivo è risolvere in fretta questa epidemia, limitandola ad un solo allevamento, per garantire ai consumatori un prodotto in linea con gli alti livelli che hanno permesso ad “Amadori” di essere fra i marchi di maggior rilievo del settore in Italia.

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