Ranalli: «Sistemeremo via Baracca e piazza Savonarola. In arrivo nuove piste ciclabili»

Rimini

LUGO. «La ristrutturazione di piazza Savonarola e via Baracca, spazi nel cuore della città dalle grandi potenzialità, progetti già allo studio da settembre. E uno sguardo attento a realizzare o completare diversi tratti di piste ciclabili, specie quelle che collegano le frazioni al centro, attenti alla sicurezza di pedoni e ciclisti». Sono i prossimi lavori per la cui realizzazione il sindaco Davide Ranalli annuncia di impegnarsi.

Il primo cittadino espone i suoi pensieri per il futuro di Lugo ma tira pure le fila dei primi quattordici mesi di legislatura.

Cosa si prova a guidare un Comune di tali dimensioni?

«Sento innanzitutto il carico di una grossa responsabilità per affrontare, assieme alla giunta, una mansione appassionante. Affrontiamo in totale sintonia i problemi di maggior rilievo, cercando di dare loro adeguata soluzione. Quindi responsabilità certo, ma anche grande voglia di fare».

Quali le opere realizzate in questo periodo?

«Due i cantieri più importanti chiusi o in corso d’opera riguardanti il recupero e la rivalutazione del centro: il Museo Baracca ed il rifacimento del piazzale interno del Pavaglione. Due interventi pubblici in grado di modificare l’assetto urbanistico cittadino. Contemporaneamente, abbiamo anche messo in sicurezza le scuole e gli impianti sportivi».

Quali progetti importanti ci sono in prospettiva per Lugo?

«La sistemazione di piazza Savonarola e via Baracca, il completamento delle piste ciclabili e, in tema di frazioni, l’asfaltatura della via Traversagno a Voltana. Investiremo anche nella cultura, facendo tornare il territorio protagonista e orgoglioso della propria storia, delle tradizioni, del patrimonio museale, musicale e artistico».

Disponete delle risorse per far fronte a tutto quanto programmato?

«Questo è in effetti il grosso problema degli enti locali. Nonostante le notevoli difficoltà finanziarie del nostro bilancio, siamo riusciti a far fronte a tutte le opere programmate. Confidiamo, per il futuro, nella cosiddetta local tax, allo studio da parte del Governo (dovrebbe sostituire varie imposte come Imu, Tasi, Tari e altro). Sarebbe un provvedimento essenziale per il nostro Comune, consentendoci di disporre dei finanziamenti necessari. Nel 2015 a Lugo sono mancati ben 2.500.000 euro di trasferimenti statali. Serve dunque una inversione di rotta considerando i Comuni quali enti sui quali occorre investire».

Quali i rapporti con i cittadini?

«Cerchiamo di mettere in campo una modalità di governo non restando chiusi nella Rocca, bensì vivendo in mezzo alla gente, nei quartieri e nelle strade, prendendo parte ad ogni iniziativa pubblica. Una presenza che permette di conoscere meglio i problemi e le esigenze dei lughesi».

Lo stato dei rapporti con le minoranze?

«Al di sopra dell’indiscusso rispetto personale verso i miei avversari politici, i rapporti a volte si mantengono nell’ambito della battaglia politica, a volte invece degenerano in scontro, in funzione di prese di posizioni ideologiche. Per quanto mi riguarda, affronto con determinazione la battaglia politica, sempre convinto di poter trovare una soluzione razionale».

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