Due cigni neri in vacanza in Riviera

Rimini

RAVENNA. Turisti speciali a Lido di Dante: dopo un bagno “di prova” sabato scorso, ieri mattina è tornata di fronte al bagno Passatore a due passi dalla scogliera una coppia di cigni neri. Letteralmente “rapiti” dall’insolita visita turisti e bagnanti: c’è chi li avvicina coi bambini, chi si fa i selfie con i belli esemplari sullo sfondo e chi porta loro acqua dolce da bere sulla battigia. E la coppia reale, per nulla disturbata dalle attenzioni, non accenna ad andarsene.

Il primo avvistamento tra la spiaggia e la scogliera di Lido di Dante risale a sabato scorso. I due belli esemplari adulti hanno un anello alle caviglie, segno che sono forse scappati da un parco o da un centro privato e che qualcuno li sta cercando. Il primo pensiero è andato al lago del ristorante “La Campaza” di Fosso Ghiaia, ma lì l’unica coppia di cigni neri ospitata ieri era al suo posto, beata e al sicuro. La coppia di novelli turisti di Lido di Dante potrebbe essere volata da Cervia o dal parco di Faenza. «Di certo, non sono di queste parti - spiega Giancarlo Mariani, censitore di aviofauna per l’Ispra -: si tratta di due cigni neri molto probabilmente scappati da qualche giardino. Non sono selvatici, né solo delle nostre parti: i cigni neri non sono autoctoni in Romagna. Dalle nostre parti, ogni tanto se ne vede però uno: in piallassa, fino a qualche tempo fa, ce n’erano due o tre. Da un paio di anni, ne censiamo solo uno». Un vedovo, probabilmente, visto che i cigni neri viaggiano sempre in coppia. Nonostante non siano autoctoni, stanno però bene da queste parti e difficilmente scappano via: anche perché gli inverni non sono poi tanto rigidi da spingerli ad emigrare. E comunque, si trovano bene anche coi cigni bianchi. Ora la Forestale è stata avvertita perché qualcuno si occupi del loro recupero e in realtà capire di chi siano non è difficile. «Basta leggere l’anello che portano con sè, magari con un cannocchiale: quello è il loro documento di identità - spiega Mariani -. Ma li conosco abbastanza, rimarrà lì a Lido di Dante finché vorrà, poi se ne andrà da solo se nessuno se lo viene a prendere». Ed è facile immaginare che possa trovare proprio nelle pialasse o nella valle della canna il suo habitat ideale. Intanto, ne approfittano i turisti e sui social non mancano le testimonianze, con tanto di foto, di chi li ha visti da vicino. «Sono bellissimi e non si spaventano di fronte ai bagnanti - spiega Pasquale Minichini, consigliere territoriale di Lista per Ravenna, il primo a segnalare sui social la presenza di due cigni in spiaggia -, proprio per questo, ho chiesto che qualcuno li venisse a prendere. Non vorrei che finiscano nella pentola di qualcuno». (p.c.)

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