La Pellegrini si lamenta, Maestri la critica

Rimini

RICCIONE. Federica Pellegrini è di casa allo Stadio del nuoto. Eppure non è andato per il sottile il direttore della Polisportiva comunale, Stefano Maestri, che sulla sua pagina Facebook commenta: «La Pellegrini si sente svenire perchè è costretta a nuotare con l’acqua a 30 gradi... se vai a lavorare in una cucina di albergo o ristorante ti prepari meglio per Kazan».

Parole non certo “carine” rivolte a una delle più importanti atlete della storia italiana del nuoto, che proprio in gara a Riccione ha registrato il record nei 200 Stile libero, mentre lo scorso aprile in vasca è tornata a nuotare i 200 dorso.

Una gaffe quella di Maestri che non lascia indifferente un’altra atleta locale, la campionessa riminese Elisa Celli, iscritta alla Polisportiva. «Allenarsi come Dio comanda con l’acqua a 30 gradi non è performante - dice la nuotatrice riminese -. Si sta parlando di un’atleta che si sta giocando un Mondiale, non il torneo del bagnino della spiaggia Gisella. Però, tutti fenomeni dietro al computer, magari con l’aria condizionata».

La Pellegrini qualche giorno fa ha manifestato tutto il suo disappunto per la situazione trovata in vasca a Verona attraverso il proprio profilo su Twitter: «Sono quasi svenuta per l’acqua troppo calda durante l’allenamento», ha scritto, chiedendo di raffreddarla, «per non pregiudicare la mia preparazione e quella degli altri atleti in vista dei Mondiali di Kazan».

Lorenzo Marugo, medico della Nazionale, alla Gazzetta dello Sport, spiega: «A 30 gradi la sofferenza è reale, una temperatura altissima per allenarsi al top. L’acqua non è come l’aria: si può correre a 5 gradi ma non nuotare, e lo stesso all’opposto: si può correre a 32 gradi ma non nuotare. E 30 è una temperatura per far nuotare i bambini».

Maestri, come se le precedenti frasi non fossero suonate fuori luogo per il direttore di una Polisportiva importante come quella di Riccione, rincara la dose rilanciando, sempre su Facebook con la frase: «Semplicemente f... di legno».

Le gare a Kazan, città della Russia, si disputeranno dal 2 al 9 agosto, per la Pellegrini è il settimo appuntamento mondiale in carriera.

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