Forlì SiCura scende in campo e correrà da sola alle amministrative

Rimini

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Avanti da soli, nessun apparentamento, nessun sostegno ai partiti. Autonomi in tutto e per tutto con un obiettivo: arrivare al ballottaggio alle prossime amministrative. Punta in alto la lista Forlì SiCura, nata come “Noi con Drei” quattro anni fa a sostegno dell’attuale sindaco, poi mutata in corsa, pungolatrice e spesso vera e propria spina nel fianco dell’attuale maggioranza di governo della città di cui fa ancora parte esprimendo oltre ai consiglieri comunali Mario Peruzzini e Tatiana Gentilini, anche un assessore, Marco Ravaioli.

Il salto di qualità

Dopo “essersi fatti le ossa” in questo mandato, però, gli attivisti di Forlì SiCura vogliono compiere il salto di qualità. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria federazione di liste civiche tematiche da ricondurre alla casa madre Forlì SiCura, raccogliere competenze più variegate possibili e proposte per progetti concreti per costruire un programma, e così correre da soli. «Noi siamo alternativi all’ipocrisia dei partiti – sintetizza Mario Peruzzini – non ci caratterizzeremo per appartenenza ad aree politiche altre, ma lavoreremo su progetti concreti e realizzabili». «Non rinneghiamo ciò che fin qui siamo stati, ma vogliamo andare oltre e tentare una strada completamente nuova per una lista civica» spiega Alvaro Ravaglioli. «Ci rivolgiamo a chi non crede più ai proclami elettorali dei partiti. Certo sognare è necessario, ma ai sogni metteremo le gambe. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare» aggiunge Tatiana Gentilini. «Finora le liste civiche sono state solo un mero supporto ai partiti, senza una loro autonoma prospettiva – dice per parte sua Fosco Foglietta –, noi segniamo un cambio di passo lanciando un nuovo progetto di aggregazione del tutto inedito».

Federazione di liste e temi

I temi da cui partire per stilare il programma sono intanto i tre su cui gli esponenti di Forlì SiCura si sono già impegnati: sicurezza, centro storico e mobilità. Ma l’intenzione è quella di raccogliere proprio dai cittadini che i promotori coinvolgeranno strada facendo, i suggerimenti sulle criticità da affrontare, ognuna delle liste ipotizzate curerà un progetto specifico, in una ipotetica amministrazione di stampo civico.

Il candidato sindaco

Se ora la lista civica è la prima a scendere in campo annunciando le proprie intenzione e un progetto, il nome del loro candidato, assicurano, sarà l’ultimo a essere reso pubblico. Ovviamente il primo pensiero corre all’assessore Marco Ravaioli peraltro assente ieri alla presentazione della lista «per sensibilità e rispetto istituzionale del proprio ruolo», sottolineano i presenti. «Marco Ravaioli sta facendo bene il proprio lavoro di assessore, diciamo che lo abbiamo dato in prestito a questa giunta» commenta Tatiana Gentilini.

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