King il “cavallo dagli occhi di sole” cade nel fiume e non ce la fa

Rimini

FORLÌ. King era una celebrità a Forlì. Ora King, il “cavallo dagli occhi di sole” purtroppo se ne è andato. Il cavallo bianco che da anni aveva perso la vista, e che al maneggio della onlus di via Pertini “Il raggio di Sole” aveva regalato tante emozioni sia ai ragazzi e bambini che con lui avevano fatto pet theraphy, non ce l’ha fatta. In tanti lo avevano conosciuto per le sue esibizioni, ma soprattutto per la sua storia commovente di resistenza: era diventato cieco per un avvelenamento esterno, spiegano al maneggio, ma anche dopo il danno subito aveva continuato a correre e a vivere. Ma dopo la caduta di sabato sera per King non c’è stata purtroppo via di scampo.

Cosa è successo

Sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco che per imbragare e recuperare l’animale per toglierlo dall’alveo del fiume che attraversa il parco urbano, nei pressi del pinte di legno in rifacimento, dove era caduto, hanno lavorato un paio d’ore. Ma tutto ormai si era compiuto. Cosa è successo lo racconta Erika Ricci, responsabile del maneggio e insegnante di equitazione “Il raggio di sole” dove King viveva da una decina d’anni. «Io e mia figlia stavamo effettuando una passeggiata serale a cavallo nel Parco urbano. Erano circa le 20.30 quando la mia cavalla ha fatto un movimento brusco e King, che non ci vedeva, si è spaventato. Per lo spavento è scivolato nella scarpata laterale scivolando per qualche metro e finendo nel fiume. Mia figlia che lo stava cavalcando, per miracolo non si è fatta nulla, è come se lui le avesse messo le ali, come amava fare quando lo cavalcava, e l’avesse spinta lontana, così da non schiacciarla e farle male. Lui invece purtroppo si è spezzato una zampa in più punti e quando il nostro veterinario è arrivato sul posto ci ha comunicato che l’unica soluzione per non far soffrire King era la soppressione. Avrei voluto salvarlo, anche se non avesse più potuto fare nulla. È stato un grande dolore».

La commozione

King era un cavallo speciale, per chi lavorava con lui, sia la signora Erika Ricci che la figlia, che si curava di lui in prima persona, ma anche per le tante persone, e bambini in particolare, che negli anni lo avevano conosciuto frequentando “Il raggio di sole” o visto all’opera nei suoi spettacoli, ad esempio con le bolle di sapone. Sulla pagina Facebook de “Il raggio di sole” che si trova proprio al limitare del Parco Urbano forlivese dove è avvenuto sabato sera l’incidente, si sono moltiplicati i messaggi dispiaciuti e i ricordi. «Addio King, cavallo dagli occhi di sole. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato. Grazie per tutto l'amore. Grazie per la tua voglia di correre, sempre. Grazie perché anche se oggi siamo tristi tu ci hai resi più forti. Grazie per ogni cosa» ha scritto la stessa Erika Ricci.

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