Anziani maltrattati, sospeso il sacerdote direttore della casa di cura

Rimini

FORLI'. Il direttore 60enne della struttura religiosa-socio assistenziale “Opera San Camillo” di Predappio e la sua più stretta collaboratrice, una donna di 40 anni, sono stati sospesi dal loro incarico su disposizione del Gip del
Tribunale di Forlì previa richiesta del sostituto procuratore Filippo Santangelo, in quanto ritenuti in concorso responsabili del reato di maltrattamenti nei confronti di anziani pazienti.
La casa di cura è una delle 13 sedi presenti in tutta Italia che fanno capo alla “Fondazione Opera San Camillo” nata nel 2008 per sviluppare professionalità e attenzione alla cura dei pazienti in ambito sanitario ed assistenziale. Le indagini, condotte dai poliziotti del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato con i colleghi della Squadra Mobile forlivese, hanno accertato come gli anziani pazienti fossero sistematicamente sottoposti a pratiche illegali di contenimento, come l’essere legati per ore dai polsi, dalle caviglie o dall’addome a supporti, tipo letti, sedie, termosifoni e divani, che impediva loro di potersi muovere liberamente o di andare in bagno. Provvedimenti che gli indagati adottavano per sopperire alla carenza di personale specializzato ed adibito all’assistenza socio-sanitaria.

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