Hotel della Città, si tratta

Rimini

FORLI'. Qualcosa si muove. Per l’Hotel della Città potrebbe avvicinarsi il momento di una rinascita. Ci conta il Comune, ci conta soprattutto la Fondazione Garzanti, e non solo perché dalla gestione fruttuosa di quel patrimonio dipende anche la sua salute finanziaria. Solo di Imu la struttura costa alla Fondazione circa 50mila euro, confermano gli amministratori.

La risposta al bando

A ottobre dell’anno scorso fu lanciato un bando per raccogliere manifestazioni di interesse alla gestione dell’albergo. Ovviamente a chi si fosse proposto veniva richiesto un progetto che comprendesse anche la ristrutturazione dell’immobile. «La risposta c’è stata – conferma il presidente della Fondazione Garzanti, Marino Busnelli –. Sono arrivate molte proposte, ci siamo concentrati su 6/7 progetti e ora stiamo approfondendo con due soggetti, un gruppo forlivese e uno da fuori territorio, contiamo di arrivare per l’estate a un accordo, proprio nel sessantesimo dalla costruzione di questo edificio».

Gli ostacoli

Se l’entusiasmo di alcuni imprenditori si è palesato, ci sono alcuni ostacoli per cui molti si sono fatti subito indietro. «Il numero delle stanze: 54, che vengono considerate molte. L’altro sono i vincoli della Soprintendenza e la rigidità di quest’ultima – ammette Marino Busnelli –. Le stanze concepite così da Giò Ponti nel 1957 difficilmente possono coincidere con le esigenze di un albergo del 2017. Ad esempio ci era stato chiesto di poter trasformare le stanze dell’ultimo piano, con una vista splendida, in due suite e la reazione della Soprintendenza è stata piuttosto scandalizzata. Speriamo che si possa arrivare col tempo a mediazioni si alcuni punti, perché altrimenti questo gioiello che pure rappresenta la storia, rischia di perdersi per sempre, a meno che non si intenda farne semplicemente un museo».

Nuove attività

Intanto “intorno” all’Hotel riprende la vita. All’ingresso sul Corso della Repubblica ha aperto a inizio marzo il Bistrot Cotogni, mix di due aziende della ristorazione forlivese (l’ex Ristorante San Domenico e la gelateria “Gelatiamo” di Vecchiazzano) che offrono servizio ristorazione, bar e gelateria dalla mattina alle 20 a orario continuato, con anche un piccolo giardino sul retro. Negli ex locali Unicredit arriverà a breve (si spera prima dell’estate, o appena dopo) un nuovo market di prossimità a marchio Pam.

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