Negozio di ottica svaligiato. Bottino da 200mila euro

Rimini

FORLÌ. Svuotato il negozio di ottica “Dieci decimi” in viale Italia. Un colpo da 200mila euro circa in occhiali, messo a segno nella notte tra venerdì e sabato con un piano studiato nei minimi dettagli. I malviventi, infatti, sono entrati praticando un buco nel muro, passando da uno dei negozi sfitti alle spalle dell’esercizio. In questo modo non è scattato l’allarme e soprattutto i malviventi hanno potuto razziare tutti i pezzi in vendita con tutta calma.

Colpo preparato

Evidentemente un furto studiato, preparato meticolosamente da chi conosceva la zona e la situazione attuale. “Dieci decimi”, infatti, è l’unico negozio operativo in quella porzione di viale Italia, al civico 145, circondato da locali ancora in fase di ristrutturazione. I ladri hanno forzato un portoncino chiuso con una catena che porta alle spalle del loro obiettivo, in un altro locale dove sono in corso lavori per la realizzazione di un esercizio. Qui, sfruttando l’assenza di campo visivo dall’esterno, hanno iniziato a praticare un foro nel muro della larghezza di 50 centimetri per 60, abbastanza grande per il passaggio delle persone.

Buco nel magazzino

In questo modo i banditi si sono ritrovati nel magazzino di “Dieci decimi”, senza far suonare l’allarme, che rileva intrusioni dalle finestre e dalla porta principale, e non quelle di chi rompe il muro esterno, in maniera molto audace. Una volta all’interno i malviventi, sicuramente più di uno, hanno potuto fare razzia di tutte le paia di occhiali esposte, delle scorte di magazzino, degli articoli in vendita. Il negozio è stato letteralmente svuotato.

L’amara scoperta

A scoprire il furto consumato sono state le commesse ieri mattina alla riapertura del locale: hanno trovato tutti gli scaffali vuoti e non hanno potuto fare altro che avvertire il titolare e chiamare di conseguenza le forze dell’ordine per i rilievi di legge. Ingente il bottino, circa 200mila euro.

Il precedente

Già nel settembre 2015 l’ottica “Dieci decimi” era finita nel mirino dei malviventi, in quell’occasione con una spaccata che aveva fruttato 20mila euro dopo aver infranto la vetrina, operazione che aveva fatto scattare l’allarme. Questa volta la tecnica è stata più sofisticata oltre che più audace, e anche più redditizia visto il danno riportato dall’esercizio tra danni strutturali e merce sottratta. Ieri sul posto gli accertamenti per capire se ci siano elementi utili alle indagini, ma soprattutto la desolazione degli scaffali fuori dopo il passaggio dei ladri.

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