Morto soffocato, è giallo per un 84enne

Rimini

SANTA MARIA NUOVA. E’ stato trovato ieri mattina privo di vita sul suo letto. Ad aprire la porta i Vigili del Fuoco avvertiti da una vicina e da un uomo tunisino che da qualche tempo era ospite nella sua casa. Rino Benini, 84 anni, è morto soffocato probabilmente dal fumo che si è sprigionato nella camera da letto. Cosa abbia provocato quel piccolo incendio è un mistero che dovrà svelare l’indagine della Procura di Forlì.

I Carabinieri della Compagnia di Meldola hanno subito avvertito il magistrato di turno, il sostituto procuratore Federica Messica, che si è portata sul posto per rendersi conto della situazione. Poche le notizie certe ricostruite dagli inquirenti. Rino Benini viveva in quella casa di via Santa Croce da qualche anno. Non era sposato, viveva da solo. A volte un amico lo andava a trovare visto che anche i rapporti con i vicini non erano frequenti. Da qualche tempo Benini, ex operaio alla Maraldi di Cesena, ospitava un tunisino di 25 anni. Proprio quest’ultimo ieri mattina, tornando a casa dopo qualche ora di assenza, aveva trovato la porta bloccata. Per entrare ha avvertito prima una vicina, poi i Vigili del Fuoco, i quali, appena entrati hanno notato il fumo venire dalla camera da letto e il corpo dell’anziano steso. Una coperta bruciata sul petto, ma nessun possibile innesco di un incendio: nessuna sigaretta, accendino o qualcosa di infiammabile. Immediatamente sono stati avvertiti i Carabinieri, anche della stazione di Bertinoro. Sul posto pure il medico legale che ha constatato la possibile morte per soffocamento, anche se potrebbe essere solo l’autopsia a svelare la causa del decesso.

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