Studenti contro l'illegalità nel nome di Roberto Ruffilli

Rimini

FORLÌ. Il senatore Roberto Ruffilli fu ucciso nella sua casa di corso Diaz il 16 aprile 1988, gli studenti della scuola che porta il suo nome daranno vita a varie iniziative a favore della legalità per culminare, nell’anniversario della morte, in un grande flash-mob contro ogni tipo di violenza.

Il programma organizzato da “Ora legale”, progetto che lega docenti e studenti dell’istituto diretto da Marco Molinelli, partirà il 31 marzo con un incontro dibattito con l’inviata di guerra Barbara Schiavulli, che parlerà con gli studenti ma anche per la cittadinanza nella sala Donati di corso Diaz, dalle 16 alle 18.30.

«“Nero su bianco” - spiega il preside - è il nome che abbiamo scelto per indicare una presa di coscienza forte e chiara contro ogni forma di illegalità, percorso che i ragazzi stanno realizzando, con grande partecipazione, da tre anni». Nel 2012 ci fu una prima grande commemorazione del politico forlivese da parte degli studenti della scuola, quando resero omaggio al senatore stendendosi per terra in piazza Saffi con un fiore in mano; l’anno scorso fu la volta del concorso sul giornalismo dedicato a Katia Zattoni, assessore al decentramento del Comune di Forlì scomparsa prematuramente - alla quale anche quest’anno è dedicato il calendario di eventi - mentre nelle prossime settimane si è scelto di puntare su dei laboratori, sia di giornalismo che di fumetti, per terminare con una grande manifestazione dei ragazzi.

Dopo il 31 marzo, gli altri appuntamenti sono il 9 e il 13 aprile, con due workshop di altrettanti fumettisti: Paolo Castaldi e Alberto Corradi. «Infine, nella giornata del 16 aprile - chiude Isabella Leoni, docente di riferimento - saremo in piazza, dalle 10.30 alle 12.30, insieme a tante associazioni, per “presidiare” una parte di corso Diaz con giochi, esposizioni, performance di musica e teatro urbano». (e.g.)

 

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