Quando gli dei cadono

Rimini

CESENATICO. Marco Pastonesi è l’autore del libro “Pantani era un dio” appena pubblicato dalla casa editrice 66thand2nd. In dodici anni di professionismo il campione di Cesenatico, che finì tragicamente i suoi giorni in un residence a Rimini, ha vinto poco più di una trentina di corse, un bottino tutto sommato misero se paragonato a quelli di Coppi o Merckx, Moser o Cipollini. Eppure il Pirata ha conquistato la storia e il popolo del ciclismo. Perché Pantani era uno scalatore che veniva dal mare. Perché è decollato sul Mortirolo e sul Galibier ma precipitato nella cocaina e nella depressione. Perché cantava canzonette ma ascoltava Charlie Parker. Perché amava Charly Gaul ma odiava Lance Armstrong. Perché inseguiva l’amore ma finiva a pagare prostitute. Perché era, sostanzialmente, un uomo solo. Nel decimo anniversario della morte, Marco Pastonesi ricostruisce la carriera di Pantani senza emettere sentenze e senza seguire le linee collaudate delle biografie tradizionali né dei libri d’inchiesta, ma raccogliendo le testimonianze – oltre cinquanta, tutte inedite – di coloro che hanno conosciuto il corridore da vicino. Marco Pastonesi è scrittore e giornalista della “Gazzetta dello Sport”, si occupa soprattutto di ciclismo e rugby. Ha seguito dodici Giri d’Italia, nove Tour de France e un’ Olimpiade.

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