Alessandra Amoroso: «Devo tutto al mio pubblico»
RIMINI. Tappa romagnola (e unica data in riviera) per l’Amore puro tour di Alessandra Amoroso che stasera dalle 21 in poi surriscalderà il 105 Stadium di Rimini per un live a tutta energia. A presentare l’evento la Pulp concerti.
Giochi di luce e una scaletta che ripercorre i brani del nuovo album, ma anche i successi storici di Alessandra, accompagnano lo show, organizzato e prodotto da F&P Group. L'artista porta in scena due ore di grande spettacolo incorniciato da una scenografica curata in ogni minimo dettaglio e dominata da una grande “A” rossa luminosa, mentre un maxischermo alle sue spalle mostra immagini e video pensati ad hoc per accompagnare ogni brano.
Il live riminese precede la data all’Arena di Verona in programma il 19 maggio. Un concerto speciale con molte sorprese e una festa in musica che vedrà la partecipazione di colleghi e amici di Alessandra, artista da 14 dischi di platino e 10 milioni di visualizzazioni su YouTube (è l’artista femminile più cliccata).
Come si sente alla vigilia di questo importante evento live all’arena di Verona?
«È una grande responsabilità. Io poi ho sempre paura di deludere, di non essere all’altezza, mi faccio prendere dall’ansia, ma come si dice, è tutto da protocollo. Dopo il concerto praticamente muoio perché scarico una grande quantità di adrenalina, però è bellissimo così».
Una responsabilità, ma anche una grande soddisfazione trovarsi davanti a una platea così numerosa.
«È una soddisfazione enorme. Se non fosse per il pubblico, tutto quello che mi è successo da cinque anni a questa parte non avrebbe avuto modo di essere. È tutto merito loro che hanno saputo aspettarmi, comprendermi e seguirmi. Anzi, forse è più giusto dire che siamo cresciuti insieme e questo è ancora più bello».
Non ci comunque solo i ragazzi tra i suoi fan, il suo è un pubblico molto trasversale.
«Ho la fortuna di avere un pubblico veramente variegato. Durante i miei ultimi concerti erano presenti anche molti papà e molte mamme. Persino alcune nonnine mi hanno raggiunto in camerino per una foto. Mi parlano come se fossi una loro figlia, una nipote o una sorella ed è una cosa che fa molto piacere. Soprattutto quando qualche genitore ti viene a dire “sono contenta che mia figlia segua te”. Perché mi piace poter essere anche un modello positivo, non una semplice cantante».
Come sarà, invece, il concerto riminese?
«Le mie canzoni e tantissima energia».
Il successo è arrivato all’improvviso quando era giovanissima. Come è riuscita a tenere i piedi per terra?
«Avevo talmente tanta paura di poter cambiare che mi sono tenuta stretta quello che per me è sempre stato importante».
E nella vita di tutti i giorni com’è Alessandra Amoroso?
«Una cretina (sorride, ndr). Comunque sono proprio così come mi vedete sul palco. Certo durante il concerto non posso caricare la lavatrice ma sono anche questo».
Come è stato collaborare con Tiziano Ferro, uno degli artisti che ha sempre ammirato?
«È stata una bella esperienza, unica nel suo genere. Dopo averlo ascoltato tanto vederselo davanti mi ha fatto uno strano effetto. Ma lui ha rotto subito il ghiaccio, mi ha messo a mio agio e mi aiutato a combattere l’ansia».
C’è un artista lontano dal suo mondo con cui le piacerebbe un giorno collaborare?
«Beyoncé».
Ci riuscirà un giorno a realizzare questo desiderio?
«Non credo proprio, ma sognare non costa nulla».
Un consiglio particolare che le ha dato Maria De Filippi?
«Dopo la mia esperienza ad Amici continuo tuttora ad essere in contatto con Maria. È difficile però racchiudere tutto in una frase perché me ne dice di ogni. Ma più come farebbe una mamma, mi dà tantissimi consigli, non tanto sul lavoro, quanto piuttosto sulla vita».
Qual è il prossimo traguardo?
«Penso solo ad andare piano. Questa vita piena di impegni corre talmente veloce che non mi aspetto nulla, non pretendo nulla. Faccio solo quello che mi piace giorno per giorno».
Info: 0541 785708