Birra industriale, dimenticatela!

Rimini

FORLÌ. Dalle 17 di oggi pomeriggio alla mezzanotte di domenica siamo tutti invitati nei padiglioni di via Punta di ferro a Forlì per ammirare i merletti di Bruxelles. Occorre però una precisazione: ad accoglierci allo stand non troveremo un’arzilla vecchietta intenta a ricamare ma un produttore di birra che, in occasione della Fiera della birra artigianale, presenterà le proprie bevande al pubblico. È la schiuma – a dir la verità non molto gradita dagli Italiani – a disegnare sulle pareti del bicchiere particolari forme che ricordano pizzi e ricami e per questo chiamate merletti di Bruxelles.

Trenta i birrifici provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero che partecipano alla manifestazione riservata esclusivamente alla produzione artigianale. Dalla spina saranno servite birre maceratesi e torinesi, beneventane e vicentine, romane e trevigiane. Dietro al bancone anche birre del Belgio e della Repubblica Ceca da degustare con abbondante schiuma che non ha solo un’importanza estetica ma che è indice di buona qualità se compatta e persistente.

Alla fiera bisogna mettere da parte le comuni convinzioni che si hanno sulla birra: ciò che verrà proposto dai produttori non ha nulla a che fare con le bevande industriali. Chiare, ambrate o scure in base alla temperatura di tostatura del malto, intense nei profumi di luppolo e di frutta, più dolci o leggermente amare, le birre artigianali conquisteranno anche i palati più scettici e difficili. Camminando tra gli stand dovremo lasciarci consigliare nella scoperta e nella scelta di una birra piuttosto che di un’altra, selezionata non solo per gusto personale ma anche per ciò che stiamo mangiando. In fiera saranno presenti, infatti, alcune postazioni con golose proposte gastronomiche - dagli arrosticini alla porchetta di Ariccia, dal fritto misto alla carne alla griglia, dalle bombette pugliesi alla focaccia genovese – da accompagnare a una fresca e dissetante birra.

In programma anche incontri e dibattiti. Questa sera, alle 18, gli operatori del settore potranno partecipare al convegno sul marketing e la comunicazione. Domani, sempre dalle 18, introduzione alla degustazione e all’abbinamento con il cibo con l’esperto Andrea Camaschella (a pagamento: 15 euro). Domenica s’inizia alle 11.30 con i consigli per aprire un microbirrificio a cura di Annalisa Boccali e Enrico Scagnoli. Nel pomeriggio conferenza sul rapporto tra birra artigianale e glutine (alle 15, ingresso 5 euro) mentre alle 17 l’associazione forlivese Unper100 mostrerà le tecniche di produzione in casa della birra, potendo così valutare se entrare a far parte del crescente mondo dei “homebrewing”, i produttori casalinghi. Alle 19 Umberto Pasqui, discendente del noto Gaetano, racconterà l’impresa dell’agronomo che nella metà del XIX secolo iniziò a coltivare luppolo e a produrre birra a Forlì. Nei padiglioni saranno in mostra i macchinari per la realizzazione della birra: dalle caldaie di cottura del mosto ai fermentatori, agli impianti di confezionamento.

Ingresso 3 euro: ven-sab dalle 17 alle 02, domenica 11-24.

 

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