Eleonora diventa regina

Rimini

SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. Caipiroska o caipirinha? Tra i due litiganti, il terzo cocktail gode e vince. È il Pink spider, il drink con una marcia in più ideato dalla giovanissima Eleonora Massari che ha vinto il campionato italiano per barman che si è svolto qualche settimana fa a Carrara.

La diciannovenne di San Giovanni in Marignano ha portato a casa la vittoria dopo aver sostenuto un vero e proprio esame tecnico, merceologico e degustativo organizzato dalla Federazione italiana barman.

L’ha spuntata tra una decina di concorrenti – i migliori barman italiani – con un cocktail a base di rum, pestato di lampone e crema di cacao chiaro.

Dopo aver risposto a quaranta domande di un test di merceologia, Eleonora Massari ha preparato un Margarita, un Manhattan, un Paradise e un Planter’s punch sfidando gli altri professionisti in gara.

Nata un po’ per gioco, un po’ per amore (il papà del suo ex fidanzato appartiene al mondo della ristorazione), questa sua passione l’ha condotta a calcare tante pedane di bar e pub della riviera fino ad approdare al Wincester Saloon di Taverna di Monte Colombo.

Cosa la affascina di questo mondo e quando ha scoperto questa inclinazione?

«Da ragazzina volevo fare l’insegnante di lingue. Poi la scelta di andare al Savioli a Riccione e, a 16 anni, sono entrata a far parte della Fib di Rimini dove ho incontrato persone che hanno creduto in me come Massimo Roberto e Giorgio Adriano Buffone che non smetterò mai di ringraziare. Questa avventura è iniziata quasi per caso ma gli stage scolastici e le esperienze come cameriera hanno accresciuto in me la voglia di imparare e di migliorare in questo settore».

Da cosa deriva il nome del cocktail da lei ideato?

«Il cocktail nasce inizialmente solo come Spider perché quando l’ho ideato ho utilizzato una coppa Martini con lo stiletto nero, all’interno della quale un seme di anice stellato sembrava un ragnetto circondato da piccole ragnatele. È diventato poi Pink per l’aggiunta del pestato di lampone».

Qual è il suo drink preferito?

«Mi piace l’Americano, un cocktail che contrariamente al nome è realizzato solo con prodotti italiani».

Quali sono le speranze e i sogni di una “barlady”, come è stata definita?

«Mi piacerebbe aprire un locale tutto mio. Ho questo desiderio da molto tempo. Mi piacerebbe fare qualche esperienza anche all’estero ma poi tornerei nella mia San Giovanni e a Rimini per realizzarmi professionalmente».

Nonostante la giovane età Eleonora ha le idee ben precise. Supportata dai genitori Laura e Claudio e dalla sorella Valentina, la migliore barman italiana ha la determinazione e la stoffa per farcela. A lei l’augurio che il suo Pink spider diventi il drink più famoso di Rimini, sorseggiato magari nella prossima Notte rosa della riviera romagnola prevista per il 4 luglio.

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